{"video":[],"contents":[{"id":"wk-0","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":75,"end":105},"art":"Katmandu","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ea/Flag_of_Kathmandu,_Nepal.svg/125px-Flag_of_Kathmandu,_Nepal.svg.png\"></div><br><div>\n\n\n<p><b>Katmandu</b>, o anche <b>Kathmandu</b> (<b>काठमाडौं</b> - <i>Kāṭhamāḍauṃ</i>), anticamente <i>Kantipur</i> (<i>कान्तिपुर</i> - <i>Kāntipura</i>), <i>Yen</i> in lingua nevari (यें - <i>Yeṃ</i>) è la capitale del Nepal.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1116\nCPU time usage: 0.326 seconds\nReal time usage: 0.393 seconds\nPreprocessor visited node count: 2164/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 22829/2097152 bytes\nTemplate argument size: 2287/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 16/40\nExpensive parser function count: 11/500\nLua time usage: 0.085/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.21 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 377.628 1 - -total\n 56.34% 212.774 1 - Template:Divisione_amministrativa\n 17.83% 67.319 1 - Template:Coord\n 8.54% 32.241 1 - Template:Nota_disambigua\n 7.33% 27.670 1 - Template:Str_find\n 7.01% 26.478 1 - Template:Mappa_di_localizzazione_con_test\n 6.70% 25.317 1 - Template:F\n 6.04% 22.803 1 - Template:Avviso\n 5.26% 19.872 1 - Template:Cita_web\n 4.47% 16.885 3 - Template:Divisione_amministrativa/DA\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Katmandu\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Katmandu"},{"id":"wk-1","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":131.4,"end":161.4},"art":"Brahmano","lang":"it","wiki":"<div>\n<p>Il <b>brahmano</b>, detto anche <b>bramino</b> o <b>bramano</b> (devanāgarī: ब्राह्मण, IAST <i>brāhmaṇa</i>) è un membro della casta sacerdotale del <i>Varṇaśrama dharma</i> o <i>Varṇa vyavastha</i>, la tradizionale divisione in quattro caste (<i>varṇa</i>) della società induista.</p>\n<p>Il termine brahmano deriva dal latino <i>brachmani</i> (o <i>bragmani</i>), a sua volta ripreso dal greco <i>brakhmânes</i> che adatta in quella lingua il termine sanscrito vedico <i>brāhmaṇa</i>. I brahmani rappresentano la casta sacerdotale e costituiscono la prima delle quattro caste: a loro spetta la celebrazione dei rituali religiosi più significativi.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1208\nCPU time usage: 0.066 seconds\nReal time usage: 0.082 seconds\nPreprocessor visited node count: 84/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 3366/2097152 bytes\nTemplate argument size: 635/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 6/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.011/10.000 seconds\nLua memory usage: 777 KB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 44.767 1 - -total\n 70.87% 31.727 1 - Template:Citazione\n 62.91% 28.162 2 - Template:Lingue\n 28.85% 12.915 1 - Template:Avvisounicode\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Brahmano\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Brahmano"},{"id":"wk-2","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":370.2,"end":400.2},"art":"Kumari","lang":"it","wiki":"<div>\n<p><b>Kumari</b>, o <b>Kumari Devi</b> (कुमारी - <i>Kumārī</i>), è la Dea vivente degli Hindu, il suo culto ha sede in Nepal. Kumari ha letteralmente il significato di vergine, ad indicare la purezza della Dea. È l'incarnazione della Dea Taleju Bhawani, meglio conosciuta come Durga, in India. La Kumari viene scelta tra le bambine delle caste buddiste delle famiglie newar, gli Sakya residenti a Kathmandu, la stessa cui apparteneva il Buddha, in qualunque momento dallo svezzamento alla pubertà. Anche se scelta tra i buddisti è equamente venerata da buddisti e induisti, questo è dovuto al ruolo di legittimante del potere reale nell'annuale festa del Kumari Jiatra.</p>\n<p>È molto difficile stilare una lista definitiva delle Kumari. Gli studiosi ne citano tredici, ma probabilmente sono di più. Alcuni dati fanno pensare che vi sia una Kumari in ogni villaggio newar, anche se non sempre sono permanenti e il cerimoniale che regola le loro vite non è uguale. Le più importanti sono le Kumari Reali di Patan, Kathmandu e Bhaktapur, direttamente connesse con il re. Nel Nepal, dal 1300 al 1760 vi furono tre regni nella valle di Kathmandu; ognuno con un palazzo reale, un tempio della Dea Taleju e le Kumari. A seguito dell'invasione e dell'unificazione del 1769 solo la Kumari di Kathmandu mantenne il titolo di Reale, conquistando la superiorità su tutte le altre. Inoltre la Kumari reale di Kathamndu è colei che pone la tika, il sacro segno rosso, sulla fronte del Re.</p>\n<p>L'attuale Kumari Reale è Matina Shakya, salita al trono divino il 7 ottobre 2008. Verrà detronizzata all'arrivo del primo mestruo o a seguito di perdite di sangue o malattie (basta il sangue di un piccolo graffio) infatti per restare pura la Kumari non può ricevere le cure di alcun dottore.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1125\nCPU time usage: 0.071 seconds\nReal time usage: 0.082 seconds\nPreprocessor visited node count: 7/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 46/2097152 bytes\nTemplate argument size: 0/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 2/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 21.888 1 - Template:Avvisounicode\n100.00% 21.888 1 - -total\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Kumari\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Kumari"},{"id":"wk-3","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":543,"end":573},"art":"Patan (Nepal)","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/76/Patan1.jpg/260px-Patan1.jpg\"></div><br><div>\n\n<p><b>Patan</b> (पाटन - <i>Pāṭana</i>), anche conosciuta come <b>Lalitpur</b>, è una municipalità e una delle maggiori città del Nepal.</p>\n<p>Patan è considerata la più antica tra le città reali nella valle di Kathmandu (Kathmandu, Patan, Bhaktapur), l'UNESCO l'ha dichiarata patrimonio dell'umanità.</p>\n\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1222\nCPU time usage: 0.141 seconds\nReal time usage: 0.194 seconds\nPreprocessor visited node count: 1835/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 19738/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1825/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 16/40\nExpensive parser function count: 7/500\nLua time usage: 0.042/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.49 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 153.974 1 - -total\n 91.83% 141.392 1 - Template:Divisione_amministrativa\n 19.20% 29.569 1 - Template:Coord\n 13.85% 21.330 1 - Template:Mappa_di_localizzazione\n 8.98% 13.833 1 - Template:Cita_web\n 7.47% 11.499 3 - Template:Divisione_amministrativa/DA\n 6.35% 9.776 1 - Template:Avvisounicode\n 5.89% 9.073 1 - Template:Band_dip\n 4.90% 7.542 13 - Template:DivAmm\n 4.59% 7.065 1 - Template:Divisione_amministrativa/Type\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Patan (Nepal)\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Patan (Nepal)"},{"id":"wk-4","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":899.5,"end":929.5},"art":"Sciamanesimo","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p><b>Sciamanesimo</b>, in antropologia culturale, è un termine che indica l'insieme delle credenze ed il modo di vivere e di vedere il mondo, di società animiste non alfabetizzate, imperniato intorno ad una particolare figura di guaritore-saggio ed alla sua attività magico-religiosa: lo <b>sciamano</b>.</p>\n<p>Lo sciamanesimo si riferisce a una vasta gamma di credenze e pratiche tradizionali che comprende la capacità di diagnosticare e curare malattie, nonché tutti i possibili problemi della comunità e del singolo, dal come procurarsi il cibo al come sbarazzarsi dei nemici. Ciò attraverso l'asserita capacità dello sciamano di \"viaggiare\" in stato di trance nel mondo degli spiriti e di utilizzare i loro poteri. È questa la principale caratteristica dello sciamano che lo contraddistingue da altre forme di guaritore.</p>\n<p>Lo <i>sciamanesimo</i> è un'antichissima pratica transculturale che presenta caratteri distintivi ben precisi e comuni, all'interno di una struttura flessibile, capace cioè di adattarsi a diverse culture e religioni.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1229\nCPU time usage: 0.037 seconds\nReal time usage: 0.053 seconds\nPreprocessor visited node count: 208/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 3324/2097152 bytes\nTemplate argument size: 2175/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 3/500\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 17.319 1 - Template:C\n100.00% 17.319 1 - -total\n 85.42% 14.793 1 - Template:Avviso\n 36.71% 6.358 1 - Template:Categorie_avviso\n 15.23% 2.638 1 - Template:Icona_lavoro\n 10.80% 1.871 1 - Template:Argomenti_avviso\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Sciamanesimo\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Sciamanesimo"},{"id":"wk-5","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1035.8,"end":1065.8},"art":"Semina","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http:null\"></div><br><div><p>La <b>semina</b> è la tecnica che più si avvicina al mezzo con cui naturalmente le piante si moltiplicano con la diffusione dei semi, prodotti generalmente dalla fecondazione del fiore con il polline proveniente da altri fiori. La fecondazione avviene grazie al vento, agli insetti pronubi, o in floricoltura per l'intervento dell'uomo, tra piante della stessa specie o in qualche caso dello stesso genere, mentre più raro è il caso di generi diversi, come gli incroci tra orchidee dei generi <i>Cattleya</i> e <i>Laelia</i>. I semi prodotti da specie diverse, gli ibridi raramente danno vita a piante molto fertili.<br>\nIl successo della semina dipende innanzi tutto dalla qualità e germinabilità dei semi utilizzati, poi dalla corretta preparazione del terriccio destinato al semenzaio e con la giusta profondità di semina, infine regolando l'umidità e la temperatura ai valori ottimali.<br>\nLa semina può avvenire nel campo, in precedenza preparato con la vangatura (lavorazione del terreno meccanica, o manuale effettuata con la vanga), in semenzaio nella serra, in contenitori vari. La germinazione avviene in un tempo più o meno rapido a seconda della specie e di fattori ambientali ed è il momento che necessita delle maggiori cure e attenzioni.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1140\nCPU time usage: 0.027 seconds\nReal time usage: 0.033 seconds\nPreprocessor visited node count: 1/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 0/2097152 bytes\nTemplate argument size: 0/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 1/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 0.000 1 - -total\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Semina\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Semina"},{"id":"wk-6","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1826.7,"end":1856.7},"art":"Lenin","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b9/Lenin.jpg/225px-Lenin.jpg\"></div><br><div>\n\n<p><b>Lenin</b> (in russo: <span dir=\"ltr\" lang=\"ru\" xml:lang=\"ru\">Ленин</span><span style=\"font:bold 80% sans-serif; text-decoration:none; padding:0 .1em;\"></span>), pseudonimo di <b>Vladimir Il'ič Ul'janov</b> (<span class=\"noprint\"><span class=\"unicode audiolink\"><small>ascolta</small></span></span>), in russo: <span dir=\"ltr\" lang=\"ru\" xml:lang=\"ru\">Владимир Ильич Ульянов</span><span style=\"font:bold 80% sans-serif; text-decoration:none; padding:0 .1em;\"></span>, citato spesso come <b>Vladimir Lenin</b> o anche come <i>Nikolaj Lenin</i> (Simbirsk, 22 aprile 1870, 10 aprile del calendario giuliano – Gorki Leninskie, 21 gennaio 1924) è stato un rivoluzionario e politico russo, poi sovietico.</p>\n<p>Artefice della Rivoluzione russa dell'ottobre-novembre 1917 (rivoluzione d'ottobre), fu capo del partito bolscevico e presidente del Consiglio dei Commissari del Popolo della Russia sovietica e poi dell'URSS.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1200\nCPU time usage: 0.183 seconds\nReal time usage: 0.230 seconds\nPreprocessor visited node count: 929/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 10380/2097152 bytes\nTemplate argument size: 3186/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 8/40\nExpensive parser function count: 14/500\nLua time usage: 0.075/10.000 seconds\nLua memory usage: 2.35 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 182.294 1 - -total\n 63.17% 115.162 1 - Template:Bio\n 15.97% 29.112 1 - Template:Nota_disambigua\n 14.60% 26.608 1 - Template:Carica_pubblica\n 13.59% 24.779 1 - Template:Str_find\n 13.35% 24.343 2 - Template:Russo\n 8.18% 14.915 2 - Template:Nomelingua\n 7.19% 13.113 10 - Template:Carica_pubblica/Carica\n 5.99% 10.921 1 - Template:Avvisounicode\n 2.14% 3.906 2 - Template:Lang\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Lenin\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Lenin"}]}
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