{"video":[],"contents":[{"id":"wk-0","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":88.1,"end":118.1},"art":"Padri Pellegrini","lang":"it","wiki":"<div>\n<p>I <b>Padri Pellegrini</b> o <b>Pellegrini Padri</b> sono considerati tra i primi coloni del Nuovo Mondo; Plymouth, la colonia da loro fondata nel 1620 sulla costa del Massachusetts, divenne la seconda colonia dopo la fondazione di Jamestown, in Virginia, nel 1607, ed è oggi il più vecchio insediamento degli Stati Uniti abitato continuativamente.</p>\n<p>Prima di allora vi erano state spedizioni e insediamenti di natura governativa e militare, mentre i Padri Pellegrini altro non erano che un gruppo di privati cittadini inglesi di religione cristiana puritana ed è con loro che ha inizio il massiccio flusso immigratorio che è poi proseguito nei secoli successivi.</p>\n<p>Re Giacomo I aveva fondato a Plymouth, in Inghilterra, nel 1606 la Plymouth Company, chiamata anche New England Company, con lo scopo di stabilire delle colonie lungo la costa del Nord America. La compagnia marittima era il secondo ramo della Virginia Company.</p>\n<p>Nel settembre 1620 (alcune fonti indicano il 6 settembre, altre il 16) salpò da Plymouth la <i>Mayflower</i>, con 102 persone a bordo compresi donne e bambini. La traversata dell’Oceano Atlantico fu durissima e durante essa morirono un passeggero e un membro dell'equipaggio. La terra fu avvistata il 9 novembre 1620, all'altezza di Cape Cod, ma lo sbarco e l'insediamento finale, dopo una lunga serie di esplorazioni, avvenne oltre un mese dopo, il 21 dicembre, in un luogo che la tradizione identifica con la Roccia di Plymouth.</p>\n<p>Dopo un viaggio durissimo, durante il quale gran parte dei passeggeri si era ammalata di mali quali lo scorbuto erano approdati nel nuovo continente quando ormai l’inverno era alle porte e le terre circostanti deserte, selvagge e inospitali. Il primo inverno fu quindi durissimo e durante esso morirono di stenti più di 40 persone.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1146\nCPU time usage: 0.146 seconds\nReal time usage: 0.169 seconds\nPreprocessor visited node count: 5241/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 2302/2097152 bytes\nTemplate argument size: 722/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 2/500\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 111.611 1 - Template:S\n100.00% 111.611 1 - -total\n 96.19% 107.353 1 - Template:Avviso\n 78.80% 87.952 3 - Template:Icona_argomento\n 7.88% 8.800 1 - Template:Categorie_avviso\n 2.92% 3.255 1 - Template:Icona_lavoro\n 1.98% 2.205 1 - Template:Argomenti_avviso\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Padri Pellegrini\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Padri Pellegrini"},{"id":"wk-1","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":128,"end":158},"art":"West","lang":"it","wiki":"<div>\n\n\n\n<p>Il termine <b>West</b> (ovest in inglese, occidente) indica le zone degli Stati Uniti d'America grosso modo a ovest del Mississippi, e in particolare nel periodo di progressiva occupazione da parte degli americani bianchi, più o meno lungo tutto il XIX secolo.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1221\nCPU time usage: 0.074 seconds\nReal time usage: 0.096 seconds\nPreprocessor visited node count: 237/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 3448/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1233/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 3/500\nLua time usage: 0.003/10.000 seconds\nLua memory usage: 487 KB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 36.528 1 - -total\n 55.76% 20.368 2 - Template:Nota_disambigua\n 45.94% 16.782 1 - Template:Str_find\n 43.86% 16.021 1 - Template:F\n 38.21% 13.959 1 - Template:Avviso\n 16.60% 6.065 1 - Template:Categorie_avviso\n 7.43% 2.715 1 - Template:Argomenti_avviso\n 5.92% 2.162 1 - Template:Icona_lavoro\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/West\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"West"},{"id":"wk-2","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":187.4,"end":217.4},"art":"Mustang (cavallo)","lang":"it","wiki":"<div>\n\n\n<p>I <b>mustang</b> sono una popolazione equina inselvatichita dell'America nord-occidentale (il famoso Far West).</p>\n<p>La parola inglese <i>mustang</i> (anche italianizzata in <i>mustango</i>) deriva dallo spagnolo <i>mesteño</i> (o <i>mestengo</i> come si dice in Messico), che significa <i>non domato</i>. Vista la resistenza, la grazia, la velocità e l'indipendenza che li caratterizza, il nome \"Mustang\" viene spesso usato per prodotti ad alte prestazioni e per le mascotte sportive.</p>\n<p>I primi mustang discendono dai cavalli spagnoli portati in Messico nel 1500. Alcuni dei cavalli sfuggirono o furono catturati dai nativi, e si diffusero rapidamente in tutta l'area dell'America nord-occidentale. A partire dalla metà dell'Ottocento il patrimonio genetico dei mustang fu arricchito dal contributo dei cavalli dei pionieri (sfuggiti o liberati di proposito). Molti fattori liberavano i propri cavalli d'inverno, perché pascolassero autonomamente, e ricatturavano loro o altri mustang quando, in primavera, ne avevano nuovamente bisogno. Alcuni proprietari miglioravano i branchi locali sopprimendo gli stalloni dominanti e sostituendoli con soggetti di importazione. Questi miglioramenti erano particolarmente efficaci nelle aree aride, in cui i branchi erano isolati e consanguinei nei periodi di siccità.</p>\n<p>Nel 1900 si stima che il numero di cavalli inselvatichiti in Nord America fosse di circa un milione. I mustang costituivano una risorsa, perché potevano essere catturati e usati o venduti (soprattutto per usi militari) o macellati, per ottenerne cibo utilizzato, più tardi, soprattutto per gli animali domestici. Venivano anche visti come un fastidio, per il fatto che competevano con il bestiame per i pascoli. Dal 1900 la popolazione dei cavalli selvaggi si è ridotta drasticamente. Oggi, le stime sul numero di mustang liberi sono comprese fra i 40.000 e i 100.000, e la metà è concentrata nel Nevada. Alcune centinaia di mustang liberi sopravvivono nell'Alberta e nella Columbia Britannica.</p>\n<p>Attualmente, i mustang sono protetti negli USA nelle aree demaniali. È vietato abbatterli o avvelenarli, e le pene per le violazioni sono severe. Tuttavia, si dà per scontato che molti fattori continuino a farlo nelle zone più remote.</p>\n<p>Il Bureau of Land Management controlla la popolazione dei mustang attraverso un programma di catture, con lo scopo dichiarato di gestire la competizione con il bestiame bovino. La maggior parte dei cavalli catturati sono offerti in adozione. Nel gennaio 2005, tuttavia, il Congresso degli Stati Uniti ha modificato questo programma, per consentire la vendita per macellazione dei cavalli \"di più di dieci anni\" o \"proposti inutilmente per l'adozione per almeno tre volte\". Si immagina di inviare la carne di cavallo ottenuta da questo programma in Europa o in Giappone, dove spunta alti prezzi ed è considerata una prelibatezza.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1141\nCPU time usage: 0.261 seconds\nReal time usage: 0.288 seconds\nPreprocessor visited node count: 3131/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 4739/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1472/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 5/500\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 119.569 1 - -total\n 93.55% 111.856 2 - Template:Avviso\n 88.75% 106.122 1 - Template:S\n 68.07% 81.396 3 - Template:Icona_argomento\n 12.32% 14.728 2 - Template:Categorie_avviso\n 11.15% 13.335 1 - Template:W\n 3.89% 4.656 2 - Template:Argomenti_avviso\n 3.28% 3.921 1 - Template:Icona_lavoro\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Mustang (cavallo)\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Mustang (cavallo)"},{"id":"wk-3","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":260.3,"end":290.3},"art":"Cowboy","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p><b>Cowboy</b> significa, letteralmente, \"ragazzo delle vacche\" (da <i>cow</i> = vacca e <i>boy</i> = ragazzo), cioè \"bovaro\" o mandriano.</p>\n<p>I <i>cowboys</i> erano figure tipiche degli Stati Uniti d'America, dove erano preposti alla conduzione del bestiame verso le zone di pascolo, alla sua protezione e al suo controllo. Spesso venivano a formare un piccolo esercito al servizio di ricchi proprietari terrieri, essendo autorizzati a portare le armi per la difesa del bestiame.</p>\n<p>Il termine ha assunto nel linguaggio comune un significato ulteriore, essendo i cowboys i protagonisti dell'epopea <i>western</i>, soprattutto in ambito cinematografico. Per questo motivo la parola si lega, per estensione, all'idea di un'umanità semplice, rude, resistente alle fatiche e dotata di coraggio e spirito d'iniziativa.</p>\n<p>Un <i>cowboy</i> (in spagnolo <i>vaquero</i>) custodisce bestiame e/o cavalli nei ranch del Nord America e del Sud America. Oltre al lavoro nel <i>ranch</i>, alcuni <i>cowboys</i> organizzano e partecipano ai rodei, e molti di essi lavorano soltanto in questi spettacoli.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1135\nCPU time usage: 0.088 seconds\nReal time usage: 0.107 seconds\nPreprocessor visited node count: 38/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 348/2097152 bytes\nTemplate argument size: 8/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 8/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.005/10.000 seconds\nLua memory usage: 487 KB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 34.812 1 - Template:Nota_disambigua\n100.00% 34.812 1 - -total\n 86.29% 30.040 1 - Template:Str_find\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Cowboy\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Cowboy"},{"id":"wk-4","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":348.3,"end":378.3},"art":"Nativi americani degli Stati Uniti d'America","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p>Il termine <b>Nativi americani degli Stati Uniti</b> è utilizzato dal governo degli Stati Uniti per descrivere i Nativi americani dei territori del Nord America. Comprendono un ampio numero di tribù e gruppi etnici, molti dei quali sopravvivono mantenendo proprie culture ed identità.</p>\n<p>I nativi americani degli Stati Uniti sono ricordati anche con i termini più comuni di <b>Indiani d'America</b>, <b>Pellerossa</b> e <b>Aborigeni americani</b>.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1192\nCPU time usage: 0.064 seconds\nReal time usage: 0.080 seconds\nPreprocessor visited node count: 1/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 0/2097152 bytes\nTemplate argument size: 0/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 1/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 0.000 1 - -total\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Nativi americani degli Stati Uniti d'America\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Nativi americani degli Stati Uniti d'America"},{"id":"wk-5","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":646,"end":676},"art":"Quarter Horse","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/18/Horseicon.svg/25px-Horseicon.svg.png\"></div><br><div>\n\n<p>I <b>Quarter Horse</b> sono cavalli americani, derivati da incroci tra purosangue inglesi, mustang (cavalli rinselvatichiti dei primi coloni) e cavalli di razza spagnola (arrivati con i primi viaggi verso il Nuovo Mondo). Questa razza è così chiamata poiché è la più veloce nel quarto di miglio (Su distanze maggiori i cavalli più veloci restano comunque i purosangue inglesi). Tuttora lo stud book del Quarter Horse è aperto all'immissione di purosangue inglesi.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1116\nCPU time usage: 0.080 seconds\nReal time usage: 0.115 seconds\nPreprocessor visited node count: 281/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 3921/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1325/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 3/500\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 33.118 1 - -total\n 74.68% 24.734 1 - Template:F\n 63.78% 21.122 1 - Template:Avviso\n 32.32% 10.703 1 - Template:Categorie_avviso\n 24.85% 8.231 1 - Template:Razza_di_animale\n 9.31% 3.084 1 - Template:Icona_lavoro\n 6.67% 2.210 1 - Template:Argomenti_avviso\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Quarter Horse\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Quarter Horse"},{"id":"wk-6","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":726,"end":756},"art":"Colt Single Action Army","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/42/Colt_single_action_modello_1873_-_1.jpg/280px-Colt_single_action_modello_1873_-_1.jpg\"></div><br><div>\n\n<p>La <b>Colt Single Action Army</b> (Colt S.A.A.) è un tipo di rivoltella a sei colpi prodotta per la prima volta negli U.S.A. nel 1873.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1229\nCPU time usage: 0.091 seconds\nReal time usage: 0.121 seconds\nPreprocessor visited node count: 628/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 10467/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1998/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.010/10.000 seconds\nLua memory usage: 523 KB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 54.887 1 - -total\n 93.75% 51.459 1 - Template:Infobox_arma\n 76.83% 42.167 1 - Template:Infobox\n 12.77% 7.011 1 - Template:USA\n 9.79% 5.372 1 - Template:Bandiera\n 6.11% 3.352 1 - Template:Citazione\n 5.17% 2.835 3 - Template:Infobox_arma/Colore\n 4.09% 2.247 8 - Template:Naz/USA\n 3.52% 1.932 1 - Template:Str_left\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Colt Single Action Army\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Colt Single Action Army"},{"id":"wk-7","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":766.3,"end":796.3},"art":"Carabina Winchester","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/79/Winchester_1873.jpg/280px-Winchester_1873.jpg\"></div><br><div>\n\n<p>La <b>Carabina Winchester a leva</b> è un fucile a ripetizione manuale di fabbricazione statunitense, prodotto dalla Winchester Repeating Arms Company; in uso ai coloni americani in espansione verso l'occidente del continente, l'arma divenne, nell'immaginario culturale americano, come uno dei primi tramiti della costruzione della nazione, tanto da meritarsi l'appellativo di «fucile che ha fatto il West».</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1145\nCPU time usage: 0.122 seconds\nReal time usage: 0.142 seconds\nPreprocessor visited node count: 525/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 9000/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1382/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 9/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.022/10.000 seconds\nLua memory usage: 520 KB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 70.411 1 - -total\n 93.55% 65.866 1 - Template:Infobox_arma\n 80.51% 56.689 1 - Template:Infobox\n 6.27% 4.413 1 - Template:Citazione\n 4.77% 3.359 3 - Template:Infobox_arma/Colore\n 3.24% 2.280 1 - Template:Str_left\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Carabina Winchester\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Carabina Winchester"},{"id":"wk-8","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":806.4,"end":836.4},"art":"Frederic Remington","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p><b>Frederic Sackrider Remington</b> (Canton, 4 ottobre 1861 – Ridgefield, 26 dicembre 1909) è stato un pittore, illustratore e scultore statunitense, considerato uno dei cantori del Far West. Nato a Canton, Stato di New York, dedicò la sua infanzia all'equitazione, ma cominciò anche a realizzare piccoli disegni. La sua famiglia si trasferì poi a Ogdensburg.</p>\n<p>Frequentò l'Università di Yale e successivamente divenne impiegato ad Albany.</p>\n<p>Fu poi uomo d'affari a Kansas City e si sposò con Eva Caden nel 1884. Studiò arte a New York e collaborò con alcune note riviste americane.</p>\n<p>Divenne allora famoso in tutto il mondo per i suoi paesaggi del West, benché li avesse visitati solo poche volte.</p>\n<p>Nel 1890 partì per New Rochelle e poi si trasferì a Ridgefield.</p>\n<p>Fu corrispondente con William Randolph Hearst durante la guerra ispano-americana e prese parte alla battaglia di San Juan Hill.</p>\n<p>Morì di peritonite e venne sepolto all'Evergreen Cemetery nella sua città natale.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1128\nCPU time usage: 0.147 seconds\nReal time usage: 0.186 seconds\nPreprocessor visited node count: 204/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 3924/2097152 bytes\nTemplate argument size: 981/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 15/500\nLua time usage: 0.066/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.57 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 126.941 1 - -total\n 83.23% 105.648 1 - Template:Bio\n 16.70% 21.195 1 - Template:F\n 14.10% 17.894 1 - Template:Avviso\n 6.39% 8.114 1 - Template:Categorie_avviso\n 2.62% 3.325 1 - Template:Icona_lavoro\n 1.77% 2.252 1 - Template:Argomenti_avviso\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Frederic Remington\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Frederic Remington"},{"id":"wk-9","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":998,"end":1028},"art":"Corsa all'oro","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p>La locuzione <b>corsa all'oro</b> o <b>febbre dell'oro</b> indica un periodo di febbrile migrazione di lavoratori in aree nelle quali si verificò la scoperta di notevoli quantità di oro sfruttabili commercialmente.</p>\n<p>Il fenomeno interessò soprattutto negli Stati Uniti d'America, ma anche in altri stati, divenendo in maniera peculiare una caratteristica della cultura statunitense del XIX secolo e non solo.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1190\nCPU time usage: 0.072 seconds\nReal time usage: 0.086 seconds\nPreprocessor visited node count: 38/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 392/2097152 bytes\nTemplate argument size: 19/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 8/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.003/10.000 seconds\nLua memory usage: 487 KB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 24.728 1 - Template:Nota_disambigua\n100.00% 24.728 1 - -total\n 80.54% 19.915 1 - Template:Str_find\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Corsa all'oro\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Corsa all'oro"},{"id":"wk-10","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1118.3,"end":1148.3},"art":"Saloon","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p>Il <b>saloon</b> (termine inglese) era un locale specializzato in alcolici coniugato al cibo eventualmente anche di albergo diffuso negli Stati Uniti occidentali (il cosiddetto \"Far West\") nel XIX secolo.</p>\n<p>I saloon fiorirono progressivamente all'avanzare della frontiera, dai primi decenni dell'Ottocento in poi.</p>\n<p>Frequentemente raffigurati nei romanzi e nei film del genere western, dentro i saloon o davanti alle loro entrate sono state in queste opere non di rado ambientate sparatorie o scene di duelli con la pistola.</p>\n<p>La porta d'entrata dei saloon, anche per la scarsità di materiali alternativi, era caratteristicamente costituita da due antine in legno che si aprivano nei due sensi.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1142\nCPU time usage: 0.125 seconds\nReal time usage: 0.148 seconds\nPreprocessor visited node count: 1993/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 1827/2097152 bytes\nTemplate argument size: 593/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 3/500\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 89.933 1 - Template:S\n100.00% 89.933 1 - -total\n 95.48% 85.869 1 - Template:Avviso\n 75.39% 67.798 3 - Template:Icona_argomento\n 11.31% 10.172 1 - Template:Categorie_avviso\n 3.17% 2.847 1 - Template:Argomenti_avviso\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Saloon\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Saloon"},{"id":"wk-11","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1772.6,"end":1802.6},"art":"George Armstrong Custer","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/10/Gilcrease_-_General_Custer.jpg/225px-Gilcrease_-_General_Custer.jpg\"></div><br><div>\n\n<p><b>George Armstrong Custer</b> (New Rumley, 5 dicembre 1839 – Little Bighorn, 25 giugno 1876) è stato un generale statunitense. Fu ufficiale dell'Esercito degli Stati Uniti e comandante della cavalleria durante la guerra di secessione statunitense e le guerre indiane. Cresciuto nel Michigan e nell'Ohio, Custer venne ammesso a West Point nel 1858, dove si diplomò ultimo della sua classe. Comunque con lo scoppio della guerra civile statunitense venne chiamato a servire nell'esercito dell'Unione.</p>\n<p>Durante la guerra civile si guadagnò una buona reputazione. Prese parte alla prima battaglia di Bull Run e la sua carriera fu aiutata dalla sua associazione con diversi importanti ufficiali e si dimostrò un efficace comandante di cavalleria. Venne infine promosso al rango temporaneo (brevetto) di maggior generale e al termine della guerra venne riportato al suo rango permanente di capitano. Alla conclusione della campagna di Appomattox, nella quale le sue truppe giocarono un ruolo decisivo, Custer fu presente alla resa del generale Robert E. Lee.</p>\n<p>Dopo la guerra di secessione venne inviato a combattere nelle guerre indiane. Nella sua disastrosa impresa finale, Custer e tutti i suoi uomini furono uccisi nel 1876 nella battaglia del Little Bighorn, combattendo contro una coalizione di tribù native nella battaglia che divenne popolarmente nota nella storia statunitense come \"Custer's Last Stand\".</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1137\nCPU time usage: 0.282 seconds\nReal time usage: 0.375 seconds\nPreprocessor visited node count: 744/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 17127/2097152 bytes\nTemplate argument size: 5313/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 15/500\nLua time usage: 0.107/10.000 seconds\nLua memory usage: 2.1 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 343.252 1 - -total\n 34.17% 117.302 1 - Template:Bio\n 21.51% 73.850 1 - Template:Infobox_militare\n 18.57% 63.756 1 - Template:Infobox\n 11.63% 39.928 1 - Template:Cita_libro\n 8.11% 27.828 1 - Template:NN\n 6.82% 23.418 1 - Template:Avviso\n 3.26% 11.187 1 - Template:Categorie_avviso\n 2.89% 9.933 1 - Template:USA\n 2.32% 7.959 1 - Template:Bandiera\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/George Armstrong Custer\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"George Armstrong Custer"}]}
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