{"video":[],"contents":[{"id":"gm-0","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":30.8,"end":60.8},"zoom":4,"mapType":"roadmap","ind":"Mozambico","loc":{"lat":"-18.67","lng":"35.53"}},{"id":"wk-1","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":80.9,"end":140},"art":"Mozambico","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d0/Flag_of_Mozambique.svg/125px-Flag_of_Mozambique.svg.png\"></div><br><div>\n\n<p>Il <b>Mozambico</b> (in portoghese <i>Moçambique</i>) è uno Stato dell'Africa Orientale. Ha una popolazione di circa 18 milioni di abitanti e una superficie di <span style=\"white-space:nowrap; display:inline-block\">801 590&nbsp;km²</span>. La capitale è Maputo. Il Mozambico è un'ex-colonia portoghese, indipendente dal 1975.</p>\n<p>Confina al nord con la Tanzania, il Malawi e lo Zambia, a est con il Canale di Mozambico (che lo divide dal Madagascar) a sud con il Sudafrica e a ovest con lo Zimbabwe e lo Swaziland. Il Mozambico è un paese in via di sviluppo e circa la metà della popolazione vive in povertà assoluta.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.244 seconds\nReal time usage: 0.293 seconds\nPreprocessor visited node count: 588/1000000\nPreprocessor generated node count: 4525/1500000\nPost‐expand include size: 7300/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1703/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.003s\nLua memory usage: 467 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Mozambico\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Mozambico"},{"id":"wk-2","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":160.4,"end":190.4},"art":"Maputo","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/3a/Flag_of_Maputo.png/125px-Flag_of_Maputo.png\"></div><br><div>\n\n<p><b>Maputo</b> (già <b>Lourenço Marques</b>) è la capitale e la maggiore città (1.114.000 ab. nel 2004) del Mozambico, principale porto sulla baia di Delagoa (Oceano Indiano). Da un punto amministrativo, la città di Maputo costituisce una provincia autonoma (la Provincia di Maputo non comprende il territorio della città, e ha capoluogo Matola).</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.320 seconds\nReal time usage: 0.399 seconds\nPreprocessor visited node count: 1230/1000000\nPreprocessor generated node count: 12890/1500000\nPost‐expand include size: 13768/2048000 bytes\nTemplate argument size: 3412/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 28/40\nExpensive parser function count: 3/500\nLua time usage: 0.003s\nLua memory usage: 467 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Maputo\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Maputo"},{"id":"tx-3","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1002,"end":1062},"title":"Barbara Hofmann","text":"<p>Barbara Karoline Hofmann&nbsp;&egrave; nata a Affoltern (Zurigo) l&rsquo;8 marzo 1962 e, in Svizzera, ha studiato per specializzarsi in gestione aziendale e finanziaria. Dopo quasi sette anni di lavoro presso banche e grandi imprese internazionali, Barbara nel 1989 si &egrave; trovata a Beira, in Mozambico, e dopo aver visto la realt&agrave; della guerra, ha deciso di dedicare la sua vita ai bambini di quella terra. Da allora queste sono state le tappe che l&rsquo;hanno portata a essere conosciuta e rispettata in tutto il mondo della cooperazione.</p>\n\n<p><a href=\"http://www.asemitalia.org/barbara-hofmann/\" target=\"_blank\">Continua a leggere...</a></p>\n"},{"id":"tx-4","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1120,"end":1180},"title":"ASEM","text":"<p>ASEM &egrave; un&rsquo;organizzazione non-profit fondata nel 1991 da Barbara Hofmann, per aiutare bambini e giovani del Mozambico in situazione di estrema povert&agrave;, vittime dell&rsquo;AIDS, orfani e abbandonati, a ritrovare una vita dignitosa da esseri umani.</p>\n\n<p>MISSION</p>\n\n<p>Intervenire a favore dei bambini e giovani in situazione di disagio sociale e promuovere l&rsquo;integrazione socio-economica nella famiglia o nella comunit&agrave;</p>\n\n<p><a href=\"http://www.asemitalia.org/che-cosa-e-asem/\" target=\"_blank\">Continua a leggere...</a></p>\n"},{"id":"wk-5","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":2674,"end":2704},"art":"Save the Children","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/9/9e/Save_the_Children_Logo.png/250px-Save_the_Children_Logo.png\"></div><br><div>\n<p><b>Save the Children</b> è il nome con cui è nota la rete di associazioni umanitarie nazionali facenti capo a <b>International Save the Children Alliance</b>, organizzazione non governativa con sede a Londra.</p>\n<p>Presente in 27 paesi, in Italia è rappresentata da Save the Children Italia, che ha lo status di ONLUS.</p>\n<p>L'International Save the Children Alliance ha status consultivo presso il consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite.</p>\n<p>Save the Children, al pari di altre ONG, presta aiuti immediati alle comunità in difficoltà e soccorso alle famiglie e ai bambini colpiti da disastri e catastrofi naturali, da conflitti e guerre.</p>\n<p>Le sue attività principali sono nell'ambito dell'educazione (istruzione), nella risposta alle emergenze, la riduzione della povertà, la lotta all'Aids, la salute e il contrasto allo sfruttamento e abuso dei bambini, come il fenomeno dei bambini soldato, della tratta, dello sfruttamento sessuale.</p>\n<p>Tra i più recenti interventi dell'organizzazione figura quello a seguito dello <i>tsunami</i> che il 26 dicembre 2004 colpì le popolazioni del sud-est Asia: Save the Children fu impegnata nella ricostruzione del tessuto sociale andato distrutto dalla catastrofe.</p>\n<p>I suoi interventi hanno riguardato e riguardano la protezione dei bambini, il ricongiungimento con i familiari nel caso degli orfani, la ricostruzione del sistema scolastico.</p>\n<p>Dopo il terremoto che ha devastato il Pakistan nell'ottobre 2005, Save the Children si è impegnata in molti interventi di ricostruzione e protezione dei minori. Save the Children è presente in zone di guerra come Afghanistan, Libano, Palestina, Repubblica Democratica del Congo, Sud Sudan, o in zona di post conflitto dell'area balcanica (Kosovo e Serbia).</p>\n<p>È presente da molti anni in quasi tutti i paesi dell'Africa: in quelli colpiti più volte da siccità come l'Etiopia, o da quelli che affrontano un difficile transizione dopo anni di conflitti, come l'Angola, la Repubblica Democratica del Congo, la Somalia. O in quelli che hanno problemi sanitari gravissimi, come il Malawi (a causa della diffusione dell'HIV-AIDS).</p>\n<p>Save the Children sviluppa progetti anche in tutto il Centro e Sud America, in tutta l'Asia e in Oceania.</p>\n<p>L'Alliance è presieduta da un segretario generale, carica che da gennaio 2008 è ricoperta dalla svedese Charlotte Petri Gornitzka, già a capo di Save the Children nel suo paese; nella filiazione associativa del Regno Unito la massima carica esecutiva è quella di direttore generale, ricoperta da Jasmine Withbread (mentre la carica di presidente è conferita <i>ad honorem</i> alla principessa Anna); Save the Children Italia è invece rappresentata da un presidente che, sempre da gennaio 2008, è Claudio Tesauro; in Svizzera l'associazione è altresì presieduta da un responsabile, che attualmente è Asa Sjöberg, svedese.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.192 seconds\nReal time usage: 0.228 seconds\nPreprocessor visited node count: 297/1000000\nPreprocessor generated node count: 2222/1500000\nPost‐expand include size: 1815/2048000 bytes\nTemplate argument size: 487/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 8/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Save the Children\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Save the Children"}]}

I figli del Mozambico

 

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