{"video":[],"contents":[{"id":"wk-0","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":78.2,"end":108.2},"art":"Mandari people","lang":"en","wiki":"<div>\n\n<p>The <b>Mundari</b> are a small ethnic group of South Sudan and one of the Nilotic peoples.</p>\n<p>The group is composed of cattle-herders and agriculturalists and are part of Karo people which also includes Bari, Pojulu, Kakwa, Kuku and Nyangwara. Kutuk na Mundari is also the name of their language, which is in similar to Kutuk na Kuku, Kutuk na Kakwa, Kutuk na Pojulu, Kutuk na Bari, and Kutuk na Nyangwara.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1145\nCPU time usage: 0.064 seconds\nReal time usage: 0.078 seconds\nPreprocessor visited node count: 37/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 504/2097152 bytes\nTemplate argument size: 87/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 10/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.005/10.000 seconds\nLua memory usage: 505 KB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 28.081 1 - Template:Distinguish\n100.00% 28.081 1 - -total\n 88.94% 24.975 1 - Template:Hatnote\n 7.52% 2.113 2 - Template:Trim\n-->\n</div><a href=\"http://en.wikipedia.org/wiki/Mandari people\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Mandari people"},{"id":"wk-1","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":191.4,"end":221.4},"art":"Bos taurus","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n\n\n\n<p>Il <b>bue domestico</b> (<i><b>Bos taurus</b></i> <span style=\"font-variant: small-caps\">Linnaeus</span>, 1758), conosciuto anche semplicemente come \"bue\", è una specie di mammifero artiodattilo appartenente alla famiglia Bovidae.</p>\n<p>La femmina del bue domestico, la vacca, viene allevata per trarne il latte, il liquido secreto dalla ghiandola mammaria per l'alimentazione dei cuccioli, molto usato nell'alimentazione umana, sia come bevanda sia come materia prima da cui ricavare formaggio, panna, burro, ricotta e altri derivati del latte.</p>\n<p>I vitelli (cioè i maschi entro il primo anno di vita) vengono allevati principalmente per la carne: solo una parte viene infatti lasciata crescere per destinarla alla riproduzione.</p>\n<p>Prima della meccanizzazione agricola (e dunque ancora oggi in molte aree del mondo) i buoi, essendo forti come i tori ma molto più mansueti grazie alla castrazione, erano spesso impiegati anche come forza motrice per macchine agricole e mezzi di trasporto.</p>\n<p>Dalle deiezioni bovine (letame o liquami) si possono ottenere molti macroelementi e microelementi per la coltivazione dei terreni agricoli, in primis l'azoto, utile per la crescita delle piante.</p>\n<p>A cavallo tra XX e XXI secolo, l'allevamento dei bovini è stato messo sotto accusa per l'effetto serra che produce: il biochimismo digestivo bovino (e dei ruminanti in generale) produce infatti metano, gas a effetto serra.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1142\nCPU time usage: 0.188 seconds\nReal time usage: 0.221 seconds\nPreprocessor visited node count: 713/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 11340/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1750/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.025/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.18 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 197.276 1 - -total\n 27.61% 54.469 1 - Template:MSW3\n 26.43% 52.138 1 - Template:Tassobox\n 26.32% 51.928 1 - Template:Cita_testo\n 6.00% 11.839 1 - Template:Come_leggere_il_tassobox\n 4.79% 9.455 1 - Template:Tassobox/Categoria\n 3.31% 6.522 1 - Template:Tassobox/Categoria/Animalia\n 2.73% 5.378 2 - Template:Nota_disambigua\n 1.77% 3.493 5 - Template:Tassobox/Colore\n 1.47% 2.906 1 - Template:Tassobox_gruppo_generico\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Bos taurus\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Bos taurus"},{"id":"wk-2","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":438.9,"end":468.9},"art":"Syncerus caffer","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p>Il <b>bufalo nero</b> (<i>Syncerus caffer</i> <span style=\"font-variant: small-caps\">Sparrman, 1779</span>), noto anche come <b>bufalo cafro</b>, <b>bufalo africano</b> o <b>bufalo del Capo</b>, è un mammifero che fa parte degli ordine degli Artiodattili e della famiglia dei Bovidi. È l'unica specie del genere <i><b>Syncerus</b></i>.</p>\n<p>È distribuito in gran parte dell'Africa subsahariana, dai paesi affacciati sul Golfo di Guinea al Mozambico e al Sudafrica. Il suo habitat, come quello degli altri bovidi africani, è la savana.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1136\nCPU time usage: 0.207 seconds\nReal time usage: 0.243 seconds\nPreprocessor visited node count: 531/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 7844/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1259/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.034/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.18 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 218.218 1 - -total\n 34.15% 74.521 1 - Template:IUCN\n 33.00% 72.020 1 - Template:Cita_testo\n 31.43% 68.578 1 - Template:Tassobox\n 6.56% 14.314 1 - Template:Come_leggere_il_tassobox\n 5.43% 11.839 1 - Template:Tassobox/Categoria\n 3.79% 8.269 1 - Template:Tassobox/Categoria/Animalia\n 2.88% 6.277 1 - Template:Statocons_rischio_minimo\n 2.21% 4.815 5 - Template:Tassobox/Colore\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Syncerus caffer\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Syncerus caffer"},{"id":"wk-3","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":617.8,"end":647.8},"art":"Totem","lang":"it","wiki":"<div>\n\n\n<p>In antropologia, un <b>totem</b> è un'entità naturale o soprannaturale che ha un significato simbolico particolare per una singola persona o clan o tribù, e al quale ci si sente legati per tutta la vita. Il termine deriva dalla parola <i>ototeman</i>, usata dai nativi americani Ojibway.</p>\n<p>In alcune tribù native nordamericane, dei tronchi d'albero vengono decorati in modo da raffigurare una serie di totem sovrapposti, così da formare dei pali di totem. Per brevità tali pali di totem vengono chiamati essi stessi \"totem\".</p>\n<p>Nei clan in cui il capostipite è divino o semidivino, tale entità è considerata il totem del clan.</p>\n<p>Per le persone, l'associazione con il proprio totem avviene in una cerimonia di iniziazione, che può avere luogo appena dopo la nascita, oppure anche in età adulta.</p>\n<p>Un culto basato su un totem è detto totemismo.</p>\n<p>Il totemismo è comunemente considerato una pratica religiosa tribale, ma si realizza anche nella cultura occidentale, per esempio nello scautismo, nel satanismo di stampo black metal, nel movimento New Age, nell'uso di <i>mascotte</i>, nella venerazione degli angeli custodi, dei santi patroni di comunità, e dei santi protettori di categorie sociali.</p>\n<p>In alcune correnti pagane, si usa \"evocare\" all'occorrenza dentro di sé il totem di un animale (per esempio, in una situazione pericolosa si evoca l'animale-totem del lupo) al fine di incorporare le caratteristiche più istintuali e utili alla situazione che sono proprie di quell'animale. In alcuni culti sciamanici, il totemismo si avvicina al concetto di \"possessione <i>volontaria</i>\" poiché i praticanti di queste discipline antiche e primitive entrano in un contatto così profondo con lo \"spirito\" dell'animale totem da esserne \"<i>soggiogate</i>\", prendendone persino alcuni atteggiamenti ed abitudini oltre che, come si suppone, le loro abilità.</p>\n<p>L'antropologo Radcliffe Brown, nelle sue ricerche sui nativi americani scoprì che i totem rappresentavano le relazioni tra tribù. Il significato del totem ed il suo legame con il clan venne ampiamente studiato da Freud nel saggio <i>Totem e tabù</i> del 1913, in cui lo scrittore si sofferma particolarmente sul tabù dell'incesto e le sue proibizioni nelle società totemiche e tribali.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1197\nCPU time usage: 0.113 seconds\nReal time usage: 0.135 seconds\nPreprocessor visited node count: 2086/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 2861/2097152 bytes\nTemplate argument size: 911/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 4/500\nLua time usage: 0.004/10.000 seconds\nLua memory usage: 483 KB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 89.678 1 - -total\n 74.43% 66.747 1 - Template:S\n 70.67% 63.372 1 - Template:Avviso\n 55.53% 49.802 3 - Template:Icona_argomento\n 25.46% 22.833 1 - Template:Nota_disambigua\n 21.56% 19.337 1 - Template:Str_find\n 8.29% 7.436 1 - Template:Categorie_avviso\n 2.48% 2.227 1 - Template:Argomenti_avviso\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Totem\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Totem"},{"id":"wk-4","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":967,"end":997},"art":"Stregoneria","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p>La <i><b>stregoneria</b></i> è generalmente considerata un insieme di pratiche magiche e rituali, spesso a carattere simbolico, tese a influire negativamente sulle persone o sulle cose loro appartenenti, alle quali si ricorre con l'aiuto di un essere soprannaturale e malefico. In questa accezione il termine è diffuso in tutte le culture (siano esse primitive o evolute) ed è presente nella storia umana fin dall'antichità. Alle diverse valenze negative assunte dalla definizione di stregoneria se ne sono aggiunte altre di carattere positivo, specialmente a partire dagli anni cinquanta del Novecento con lo sviluppo del neopaganesimo della Wicca.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1193\nCPU time usage: 0.111 seconds\nReal time usage: 0.198 seconds\nPreprocessor visited node count: 69/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 413/2097152 bytes\nTemplate argument size: 125/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 8/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.008/10.000 seconds\nLua memory usage: 483 KB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 128.818 1 - Template:Nota_disambigua\n100.00% 128.818 1 - -total\n 96.79% 124.678 1 - Template:Str_find\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Stregoneria\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Stregoneria"},{"id":"wk-5","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1124.2,"end":1154.2},"art":"Nilo","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/44/Nile_in_Luxor.jpg/260px-Nile_in_Luxor.jpg\"></div><br><div>\n\n<p>Il <b>Nilo</b> ( in arabo: <span dir=\"rtl\" lang=\"ar\" class=\"arabo\" xml:lang=\"ar\">نهر النيل</span>, <i>Nahr al-Nīl</i>, in spagnolo <i>Nilo</i>, in inglese <i>Nile</i>, in francese <i>Nil</i>) è un fiume africano lungo <span style=\"white-space:nowrap; display:inline-block\">6 671</span> km. Tradizionalmente considerato il fiume più lungo del mondo, contende il primato della lunghezza al Rio delle Amazzoni.</p>\n<p>Il Nilo possiede due grandi affluenti, il Nilo Bianco e il Nilo Azzurro; quest'ultimo contribuisce con un maggior apporto di acqua e di limo fertile, ma il primo è il più lungo. Il Nilo Bianco nasce convenzionalmente dal Lago Vittoria a Jinja, ma le sue fonti si spingono fino al Ruanda ed al Burundi; scorre poi verso nord in Uganda e in Sudan meridionale. Il Nilo Azzurro invece nasce convenzionalmente dal Lago Tana in Etiopia, e scorre attraverso il Sudan sud-orientale. I due fiumi s'incontrano e si fondono presso la capitale sudanese Khartum.</p>\n<p>La sezione settentrionale del fiume scorre quasi interamente attraverso il deserto del Sahara, dal Sudan all'Egitto, un paese la cui civiltà è dipesa dal fiume fin dai tempi antichi e più remoti. La maggior parte della popolazione egiziana e tutte le sue città (con l'eccezione di quelle situate lungo la costa) si trovano lungo la valle del Nilo a nord di Assuan, e quasi tutti i siti storici e culturali dell'Antico Egitto si trovano lungo le sponde del fiume.</p>\n<p>Alla fine il Nilo si dirama in un grande delta e sfocia nel Mar Mediterraneo.</p>\n<p>Dalle sorgenti al delta il Nilo attraversa sette paesi africani: Burundi, Ruanda, Tanzania, Uganda, Sudan del Sud, Sudan ed Egitto, ma il suo bacino idrografico include porzioni della Repubblica Democratica del Congo, Kenya, Etiopia ed Eritrea.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1192\nCPU time usage: 0.131 seconds\nReal time usage: 0.179 seconds\nPreprocessor visited node count: 943/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 6409/2097152 bytes\nTemplate argument size: 3033/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 9/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.011/10.000 seconds\nLua memory usage: 869 KB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 103.970 1 - -total\n 44.16% 45.912 1 - Template:Fiume\n 24.81% 25.795 7 - Template:Bandiera\n 22.02% 22.893 1 - Template:Nota_disambigua\n 18.54% 19.279 1 - Template:Str_find\n 15.99% 16.626 1 - Template:Arabo\n 13.28% 13.808 1 - Template:Avvisounicode\n 12.18% 12.666 1 - Template:Nomelingua\n 7.36% 7.653 1 - Template:Band_dip\n 7.07% 7.347 1 - Template:RWA\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Nilo\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Nilo"},{"id":"wk-6","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1188,"end":1218},"art":"Elephantidae","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p>Gli <b>elefanti</b> sono mammiferi Proboscidati appartenenti alla famiglia degli <b>Elefantidi</b> (<i><b>Elephantidae</b></i> - Gray, 1821).</p>\n<p>Vivono normalmente fra i 50 e i 70 anni, ma l'elefante più longevo di cui si ha notizia ha raggiunto gli 82 anni. L'esemplare più grosso mai trovato fu ucciso in Angola nel 1956: era un maschio di 12&nbsp;000&nbsp;kg di peso, per un'altezza alla spalla di 4,2 metri (un metro più alto della media dell'elefante africano).</p>\n<p>Tradizionalmente la famiglia si considerava costituita da due specie, l'elefante indiano o asiatico (<i>Elephas maximus</i>) e l'elefante africano (<i>Loxodonta africana</i>). Recentemente è stata identificata una terza specie (precedentemente considerata una sottospecie di <i>L. africana</i>), l'elefante africano delle foreste (<i>Loxodonta cyclotis</i>).</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1130\nCPU time usage: 0.132 seconds\nReal time usage: 0.158 seconds\nPreprocessor visited node count: 429/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 5093/2097152 bytes\nTemplate argument size: 981/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.027/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.17 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 145.496 1 - -total\n 37.16% 54.073 1 - Template:Cita_web\n 31.27% 45.494 1 - Template:Tassobox\n 8.24% 11.987 1 - Template:Come_leggere_il_tassobox\n 6.40% 9.312 1 - Template:Tassobox/Categoria\n 4.33% 6.306 1 - Template:Tassobox/Categoria/Animalia\n 2.63% 3.820 3 - Template:Tassobox/Colore\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Elephantidae\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Elephantidae"},{"id":"wk-7","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1623.2,"end":1653.2},"art":"Lancia (arma)","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p>La <b>lancia</b> è l'archetipo dell'arma inastata, in uso all'umanità fin dall'età della pietra. Nata come strumento di caccia, è stata impiegata fin da principio come arma, restando in uso fino alla supremazia delle armi da fuoco.</p>\n<p>La lancia è costituita da un'asta (lungo manico), in genere di legno, di lunghezza variabile dal metro ai 6 metri della sarissa. All'asta è collegata una punta di pietra o metallo, avente forma triangolare o a losanga. Le lance utilizzate per la pesca presentano una punta seghettata ed hanno solitamente una fune assicurata al fondo dell'asta.</p>\n<p>A differenza di altre lingue, nelle quali la differenza intercorrente tra la lancia utilizzabile come proiettile e la lancia da impiegarsi negli scontri corpo-a-corpo, soprattutto nel caso dell'arma lunga e pesante destinata alle forze di cavalleria, viene ribadita dall'uso di vocaboli diversi (es. in lingua inglese la lancia eiettabile è definita <i>spear</i> mentre la lancia da cavalleria è indicata con il vocabolo di derivazione latina <i>lance</i> da <i>lancea</i>), in lingua italiana si ricorre al vocabolo lancia per indicare genericamente proiettili (giavellotto, zagaglia, ecc.), armi da mischia (es. <i>dory</i>, partigiana, lanciotto, ecc.) ed armi inastate di enormi dimensioni, destinate a corpi specializzati degli eserciti antichi e medievali come la picca e la lancia da giostra.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1189\nCPU time usage: 0.049 seconds\nReal time usage: 0.067 seconds\nPreprocessor visited node count: 166/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 2621/2097152 bytes\nTemplate argument size: 867/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 3/500\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 18.931 1 - Template:F\n100.00% 18.931 1 - -total\n 84.69% 16.033 1 - Template:Avviso\n 38.30% 7.251 1 - Template:Categorie_avviso\n 14.32% 2.711 1 - Template:Icona_lavoro\n 11.57% 2.191 1 - Template:Argomenti_avviso\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Lancia (arma)\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Lancia (arma)"},{"id":"wk-8","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1960.2,"end":1990.2},"art":"Stagione delle piogge","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p>In climatologia viene definita <b>stagione delle piogge</b> la stagione dell'anno in cui, in una determinata zona geografica, la piovosità è particolarmente elevata e raggiunge il picco massimo annuale. L'espressione viene usata in genere con riferimento ai paesi con clima equatoriale e tropicale.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1202\nCPU time usage: 0.034 seconds\nReal time usage: 0.043 seconds\nPreprocessor visited node count: 1/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 0/2097152 bytes\nTemplate argument size: 0/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 1/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 0.000 1 - -total\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Stagione delle piogge\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Stagione delle piogge"}]}
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