{"video":[{"pos":{"top":0,"left":0},"time":{"start":72,"end":2053.31737},"spot":null,"idx":0,"id":"vd-0","videoId":0},{"pos":{"top":0,"left":0},"time":{"start":1273,"end":2053.31737},"spot":null,"idx":1,"id":"vd-1","videoId":1}],"contents":[{"id":"wk-0","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":54.7,"end":84.7},"art":"San Gimignano","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/b/b8/San_Gimignano-Stemma.png/80px-San_Gimignano-Stemma.png\"></div><br><div>\n\n<p><b>San Gimignano</b> è un comune italiano di 7.770 abitanti situato in provincia di Siena in Toscana.</p>\n<p>Per la caratteristica architettura medievale del suo centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. Il sito di San Gimignano, nonostante alcuni ripristini otto-novecenteschi, è per lo più intatto nell'aspetto due-trecentesco ed è uno dei migliori esempi in Europa di organizzazione urbana dell'età comunale.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.584 seconds\nReal time usage: 0.662 seconds\nPreprocessor visited node count: 2958/1000000\nPreprocessor generated node count: 23658/1500000\nPost‐expand include size: 29547/2048000 bytes\nTemplate argument size: 5622/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 19/40\nExpensive parser function count: 7/500\nLua time usage: 0.003s\nLua memory usage: 467 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/San Gimignano\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"San Gimignano"},{"id":"wk-1","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":98,"end":125},"art":"Konrad Lorenz","lang":"it","wiki":"<div>\n<p><b>Konrad Zacharias Lorenz</b> (Vienna, 7 novembre 1903 – Altenberg, 27 febbraio 1989) è stato uno zoologo ed etologo austriaco. Viene considerato il fondatore della moderna etologia scientifica, da lui stesso definita come «ricerca comparata sul comportamento» (<i>vergleichende Verhaltensforschung</i>).</p>\n<p>Nel 1973 la sua attività trova coronamento con l'assegnazione del Premio Nobel per la medicina e la fisiologia (condiviso con Nikolaas Tinbergen e Karl von Frisch) per i suoi studi sulle componenti innate del comportamento e in particolare sul fenomeno dell'<i>imprinting</i> nelle oche selvatiche.</p>\n<p>Lorenz deve tuttavia gran parte della propria popolarità alle opere di divulgazione scientifica. Pioniere dell'ambientalismo, si è inoltre occupato per tutta la vita di filosofia, specialmente di teoria della conoscenza, contribuendo alla fondazione dell'epistemologia evoluzionistica ed elaborando un'interpretazione biologica e filogenetica dell'apriorismo kantiano.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.680 seconds\nReal time usage: 0.725 seconds\nPreprocessor visited node count: 3832/1000000\nPreprocessor generated node count: 21085/1500000\nPost‐expand include size: 4701/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1897/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 16/40\nExpensive parser function count: 12/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Konrad Lorenz\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Konrad Lorenz"},{"id":"wk-2","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":153.1,"end":183.1},"art":"Coloeus monedula","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p>La <b>taccola</b> o <b>taccola eurasiatica</b> (<i><b>Coloeus monedula</b></i> (<span style=\"font-variant: small-caps\">Linnaeus</span>, 1758)) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Corvidae, diffuso in Eurasia e Nordafrica.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.312 seconds\nReal time usage: 0.357 seconds\nPreprocessor visited node count: 557/1000000\nPreprocessor generated node count: 6275/1500000\nPost‐expand include size: 8996/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1610/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Coloeus monedula\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Coloeus monedula"},{"id":"wk-3","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":225.4,"end":255.4},"art":"L'anello di Re Salomone","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http:null\"></div><br><div>\n<p><i><b>L'anello di Re Salomone</b></i> è un libro scritto dall'etologo austriaco Konrad Lorenz.</p>\n<p>La scelta del titolo richiama alla leggenda secondo la quale Re Salomone avesse un anello che gli permetteva di parlare con gli animali e capirne il linguaggio. Il libro tratta appunto del linguaggio degli animali e di come comunichino attraverso il loro comportamento. È stata la prima opera a renderlo noto tra gli scienziati e il grande pubblico.</p>\n<p>Lo stile divulgativo, ricco di commenti e considerazioni personali, ha garantito il successo dell'opera tra il pubblico generale. Per lo stesso motivo taluni biologi lo accusarono di essere troppo antropomorfista. Infatti Lorenz trova spesso analogie tra il comportamento animale e quello umano, riconducendoli ad una radice atavica comune. Riferendosi agli animali di cui tratta, preferisce usare termini come <i>fidanzarsi</i> piuttosto che <i>accoppiarsi</i>; tuttavia già dalla premessa del libro stesso egli condanna i poeti e gli artisti che conferiscono agli animali caratteristiche che nella vita reale non hanno e dichiara:</p>\n\n<p>Il libro è ricco di esperimenti comportamentali che l'autore ha condotto durante tutti i suoi studi su uccelli (in particolare taccole e oche selvatiche), mammiferi e pesci, descrivendone i procedimenti con notevole meticolosità e precisione, tanto da far riconsiderare la sua \"poca obiettività\" e farlo riconoscere dal mondo scientifico odierno come il padre dell'etologia.</p>\n<p>I capitoli del libro:</p>\n\n<p><br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.180 seconds\nReal time usage: 0.220 seconds\nPreprocessor visited node count: 262/1000000\nPreprocessor generated node count: 2194/1500000\nPost‐expand include size: 2718/2048000 bytes\nTemplate argument size: 711/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.016s\nLua memory usage: 811 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/L'anello di Re Salomone\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"L'anello di Re Salomone"},{"id":"wk-4","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":472,"end":502},"art":"Corvus corax","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n\n\n<p>Il <b>corvo imperiale</b> (<i><b>Corvus corax</b></i> <span style=\"font-variant: small-caps\">Linnaeus</span>, 1758) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Corvidae, diffuso in Eurasia, Nordafrica e America Settentrionale. Assieme al congenere <i>Corvus crassirostris</i> è il più grande rappresentante della propria famiglia, nonché uno fra i massimi esponenti dell'ordine dei passeriformi.</p>\n<p>Originario dell'Eurasia, il corvo imperiale sfruttò il ponte di terra dello stretto di Bering formatosi durante le ere glaciali del Pleistocene per colonizzare il Nord America: si tratta quindi di uno dei pochi animali (fra gli altri vi sono ad esempio l'alce, il lupo e l'orso bruno) ad essere presente in ambedue i continenti senza esservi stato importato dall'uomo. Nonostante sia assai ben diffuso e rappresentato in tutto il suo areale, a causa della sua naturale diffidenza e circospezione il corvo imperiale risulta assai più raro da avvistare rispetto ad altri corvidi, come ad esempio le cornacchie.</p>\n<p>La sua innata cautela lo porta infatti ad eleggere a propria dimora luoghi selvaggi e relativamente difficili da raggiungere, come aree rocciose e foreste, anche se qualora non venga disturbato dall'uomo può frequentare anche ambienti antropizzati, risultando in alcuni casi addirittura nocivo. Se preso in tenera età, il corvo imperiale può essere addomesticato facilmente e dà prova di grande intelligenza, affezionandosi ai propri padroni ed imparando ad imitare la voce umana ed addirittura a risolvere problemi elementari.</p>\n<p>Pur essendo un parente abbastanza stretto dei comuni passeri e canarini, si può dire che il corvo imperiale sostituisca gli avvoltoi nell'emisfero boreale. Rispetto a questi ultimi, tuttavia, la sua dieta risulta assai più varia, in quanto esso si nutre praticamente di tutto ciò che è in grado di inghiottire dopo averlo spezzettato col forte becco.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.280 seconds\nReal time usage: 0.364 seconds\nPreprocessor visited node count: 590/1000000\nPreprocessor generated node count: 6730/1500000\nPost‐expand include size: 9562/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1652/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.004s\nLua memory usage: 467 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Corvus corax\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Corvus corax"},{"id":"wk-5","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":565,"end":595},"art":"Columba livia","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p>Il <b>piccione selvatico occidentale</b> (<i>Columba livia</i> <span style=\"font-variant: small-caps\">Gmelin 1789</span>) è una specie di Columbide abbastanza diffusa; dalla sua forma domestica <i>Columba livia</i> var. <i>domestica</i>, che include i piccioni viaggiatori e numerose razze ornamentali e da carne, discendono i colombi semi-selvatici diffusi sia in Italia che all'estero, soprattutto nelle piazze delle grandi città.</p>\n<p>La forma selvatica è strettamente affine al piccione selvatico orientale <i>(Columba rupestris)</i> e al piccione delle nevi <i>(Columba leuconota)</i>, con le quali forma un gruppo di specie ad anello.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.296 seconds\nReal time usage: 0.342 seconds\nPreprocessor visited node count: 454/1000000\nPreprocessor generated node count: 5903/1500000\nPost‐expand include size: 8586/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1772/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Columba livia\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Columba livia"},{"id":"wk-6","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1273.5,"end":1303.5},"art":"Apus apus","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n<p>Il <b>rondone</b> (<i>Apus apus</i> <span style=\"font-variant: small-caps\">Linnaeus, 1758</span>) è un piccolo uccello migratore dell'ordine degli Apodiformi.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.264 seconds\nReal time usage: 0.300 seconds\nPreprocessor visited node count: 407/1000000\nPreprocessor generated node count: 5913/1500000\nPost‐expand include size: 5507/2048000 bytes\nTemplate argument size: 769/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Apus apus\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Apus apus"},{"id":"tx-7","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1377,"end":1407},"title":"Ippobosca","text":"<p>Da Enciclopedia Treccani on line</p>\n\n<p>IPPOBOSCA&nbsp;(latino scient.&nbsp;Hippobosca). - Genere d&#39;Insetti Ditteri Ciclorrafi compreso nella sezione dei Miodar&icirc; med&icirc;, con corpo depresso, bene chitinizzato, bruno lucente variegato, ali bene sviluppate e zampe con unghie robustissime; vivono come ectoparassiti ematofagi su Vertebrati omeotermi.</p>\n\n<p><a href=\"http://www.treccani.it/enciclopedia/ippobosca_(Enciclopedia-Italiana)/\" target=\"_blank\">Continua a leggere...</a></p>\n"}]}

Europa selvaggia - I nuovi castellani

 

Le tue playlist

In questa area puoi vedere tutti i video che hai memorizzato e che ti sono piaciuti e puoi creare playlist personali.
Per accedere a questa area registrati.
Realizzato grazie al contributo del POR FESR Regione Lazio 2007-2013 – Asse I – Avviso Pubblico "Insieme x Vincere" – Prot. Domanda n.SVLAZ-SU-2012-1038 – Codice CUP n. F84E14000930007 e Avviso pubblico per la presentazione di progetti di innovazione delle micro e piccole imprese - Prot. FILAS-MI-2011-1343 del 3/8/2012 – CUP F87I1200233007
Sponsor