{"video":[],"contents":[{"id":"wk-0","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":106,"end":136},"art":"Ferrovia Transiberiana","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e2/Trans_siberian_railroad_large.png/270px-Trans_siberian_railroad_large.png\"></div><br><div>\n<p>La <b>ferrovia Transiberiana</b> (in russo: <span dir=\"ltr\" lang=\"ru\" xml:lang=\"ru\">Транссибирская железнодорожная магистраль</span> <i>Transsibirskaja Železnodorožnaja Magistral’</i>; Транссиб, <i>Transsib</i>; il suo nome storico è Великий Сибирский Путь, <i>Velikij Sibirskij Put’</i>, ossia \"<i>la Gran Via Siberiana</i>\") è la ferrovia che attraversa l’Eurasia, che collega Russia europea, con le sue grandi regioni industriali e la capitale russa, alle regioni centrali della Siberia e quelle orientali (l’Estremo Oriente russo). La sua lunghezza di 9.288,2 km ne fa la ferrovia più lunga nel mondo. Fu per la prima volta presentata con grande sfarzo all'Esposizione universale di Parigi del 1900, con il nome di <i>Train Transibérien</i>. Si può chiamare più precisamente Transiberiana solo la parte centro-orientale della ferrovia, da Čeljabinsk (al sud degli Urali) a Vladivostok; quest'ultima parte fu costruita tra il 1891 e il 1916.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.208 seconds\nReal time usage: 0.248 seconds\nPreprocessor visited node count: 278/1000000\nPreprocessor generated node count: 1586/1500000\nPost‐expand include size: 2347/2048000 bytes\nTemplate argument size: 901/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 9/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.014s\nLua memory usage: 709 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia Transiberiana\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Ferrovia Transiberiana"},{"id":"wk-1","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":56,"end":86},"art":"Akademgorodok","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6b/Akademgorodok_Airphoto.jpg/260px-Akademgorodok_Airphoto.jpg\"></div><br><div>\n<p><b>Akademgorodok</b> (in russo <b>Академгородок</b> cioè <i>cittadella accademica</i>) è una cittadina russa a 20 km a sud-est di Novosibirsk della quale amministrativamente è parte sotto forma di rione; però, a causa della distanza di 20 chilometri dal centro e della popolazione molto diversa, è una cittadina separata con tutte le comodità e i servizi necessari tra i quali spiccano numerose istituzioni culturali, prima tra tutte l'Università statale di Novosibirsk.</p>\n<p>Fu fondata nel 1957, è il capoluogo della Sezione Siberiana dell'Accademia Russa delle Scienze. Qui si trovano molti istituti di ricerca di scienze varie: di fisica nucleare, citologia e genetica, su catalisi, geologia, economia ed organizzazione industriale ed altri. Negli istituti lavorano circa 30&nbsp;000 dei complessivi 90&nbsp;000 abitanti dell'Akademgorodok.</p>\n<p>È connessa con Novosibirsk e l'aeroporto con l'autostrada (e molti autobus municipali e commerciali) e la ferrovia.</p>\n<p>Al sud di Akademgorodok il territorio di Novosibirsk confina con la città di Berdsk.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.720 seconds\nReal time usage: 0.791 seconds\nPreprocessor visited node count: 2584/1000000\nPreprocessor generated node count: 18273/1500000\nPost‐expand include size: 27216/2048000 bytes\nTemplate argument size: 3320/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 25/40\nExpensive parser function count: 6/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Akademgorodok\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Akademgorodok"},{"id":"wk-2","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":255,"end":285},"art":"Piazza Rossa","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d0/Flag_of_UNESCO.svg/25px-Flag_of_UNESCO.svg.png\"></div><br><div>\n<p><span style=\"font-size: small;\"></span></p>\n\n\n<p>La <b>Piazza Rossa</b> (in russo: <span dir=\"ltr\" lang=\"ru\" xml:lang=\"ru\"><i>Красная площадь</i></span>, <i>Krasnaja ploščad'</i>) è la piazza principale di Mosca. È adiacente al muro orientale del Cremlino, sede istituzionale del presidente russo. Le sue dimensioni sono: 700 metri di lunghezza, 130 di larghezza. La sua superficie è di 74.831 metri quadrati.</p>\n<p>La piazza separa il Cremlino, ex cittadella zarista e attuale residenza del Presidente della Federazione Russa, da uno storico quartiere di mercanti, conosciuto come Kitaj-gorod. Dato che le principali vie di Mosca nascono da qui e vanno in ogni direzione (divenendo poi autostrade una volta fuori dalla città), la Piazza Rossa è considerata la piazza centrale di Mosca e di tutta la Russia.</p>\n<p>Il nome \"<i>piazza rossa</i>\" non deriva né dal fatto che gli edifici e le costruzioni attorno ad essa sono per lo più di colore rosso, né dal collegamento fra il colore rosso e l'ideologia comunista. Il nome deriva infatti dall'aggettivo russo красная (<i>krasnaja</i>, femminile di красный, <i>krasnji</i>, \"bello\"), che significa sia \"rossa\" sia, in passato, \"bella\": l'aggettivo fu originariamente applicato (col significato di \"bella\") solo alla Cattedrale di San Basilio, e successivamente esteso alla piazza in cui essa sorgeva. Si ritiene che la piazza abbia acquisito il suo nome attuale nel XVII secolo (in precedenza, essa era chiamata <i>Požar</i>, ovvero \"posto bruciato\", poiché gli edifici in legno che vi si affacciavano erano facilmente soggetti agli incendi).</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.312 seconds\nReal time usage: 0.383 seconds\nPreprocessor visited node count: 689/1000000\nPreprocessor generated node count: 5493/1500000\nPost‐expand include size: 9574/2048000 bytes\nTemplate argument size: 2271/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 13/40\nExpensive parser function count: 4/500\nLua time usage: 0.017s\nLua memory usage: 880 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Piazza Rossa\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Piazza Rossa"},{"id":"wk-3","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":824,"end":854},"art":"Gruppi etnici nella Federazione Russa","lang":"it","wiki":"<div>\n<p>La Federazione Russa conta circa 160 differenti gruppi etnici che si identificano con altrettante famiglie linguistiche. Secondo il censimento del 2002, il 79.83% della popolazione (115.889.107 persone) è di lingua russa e pertanto appartiene al gruppo etnico di maggioranza dei russi, seguito, in ordine di grandezza, da:</p>\n\n<p>Altri gruppi più piccoli vivono compatti nelle loro rispettive regioni e anch'essi sono categorizzati sulla base delle rispettive famiglie linguistiche. Le divisioni etnico-linguistiche considerate in questo articolo riflettono i criteri e i rilevamenti statistici del censimento ufficiale del 2002 organizzato e gestito dalle autorità russe; pertanto potebbero essere, in taluni casi, oggetto di controversie. Ad alcuni gruppi, carenti di una lingua propria, viene negata persino l'esistenza, mentre altri gruppi potrebbero forse essere considerati semplici sottogruppi di etnie più grandi.</p>\n<p>La seguente lista elenca tutte le etnie censite nel 2002, raggruppate per famiglia linguistica:</p>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n<p>Circa l'1,6% della popolazione russa, infine, è considerata non nativa o non appartenente ad alcun gruppo etnico. Il censimento ha quindi aggiunto un ultimo gruppo \"non riconosciuto\" composto da 42.980 individui (0,03%).<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.228 seconds\nReal time usage: 0.284 seconds\nPreprocessor visited node count: 159/1000000\nPreprocessor generated node count: 1422/1500000\nPost‐expand include size: 2772/2048000 bytes\nTemplate argument size: 918/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 4/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppi etnici nella Federazione Russa\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Gruppi etnici nella Federazione Russa"},{"id":"wk-4","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":881,"end":911},"art":"Aleksej Viktorovič Ščusev","lang":"it","wiki":"<div>\n<p><b>Aleksej Victorovič Ščusev</b>, in russo: <span dir=\"ltr\" lang=\"ru\" xml:lang=\"ru\">Алексей Викторович Щусев</span> (Chișinău, 8 ottobre 1873 – Mosca, 24 maggio 1949), è stato un architetto russo.</p>\n<p>Esponente del classicismo socialista, tra le opere si ricordano un monumento per la Battaglia di Kulikovo, alcune stazioni della metropolitana di Mosca, Komsomol'skaja-Kol'cevaja, la ristrutturazione del palazzo della Lubjanka, la Chiesa russa di Bari e quella di Sanremo, il padiglione russo nei Giardini della Biennale. Fu docente all'Università Statale di Arti e Industria Stroganov di Mosca.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.788 seconds\nReal time usage: 0.844 seconds\nPreprocessor visited node count: 4142/1000000\nPreprocessor generated node count: 31915/1500000\nPost‐expand include size: 4862/2048000 bytes\nTemplate argument size: 2141/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 16/40\nExpensive parser function count: 15/500\nLua time usage: 0.014s\nLua memory usage: 709 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Aleksej Viktorovič Ščusev\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Aleksej Viktorovič Ščusev"},{"id":"wk-5","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1046,"end":1076},"art":"Siberia","lang":"it","wiki":"<div>\n\n\n\n\n\n<p>La <b>Siberia</b> (in russo: <span dir=\"ltr\" lang=\"ru\" xml:lang=\"ru\">Сиби́рь</span> <i>Sibir</i>; in tataro: <i>Seber</i>; in mongolo, \"Siberia\" significa \"terra che dorme\" [Sibi]) è una vasta regione della Russia che copre quasi tutta l'Asia settentrionale e comprende una grande parte della steppa eurasiatica. Si estende ad est a partire dagli Urali fino all'Oceano Pacifico, e dall'Oceano Artico verso sud fino alle colline del Kazakistan centro-settentrionale e fino ai confini con la Mongolia e la Cina. Quasi tutta la Siberia appartiene alla Russia, ricoprendone il 56% del territorio, eccetto la zona sud-occidentale, che è in Kazakistan.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.660 seconds\nReal time usage: 0.739 seconds\nPreprocessor visited node count: 5352/1000000\nPreprocessor generated node count: 12360/1500000\nPost‐expand include size: 5677/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1589/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 7/500\nLua time usage: 0.012s\nLua memory usage: 775 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Siberia\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Siberia"},{"id":"wk-6","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1086,"end":1116},"art":"Novosibirsk","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/30/Coat_of_Arms_of_Novosibirsk_(2004).png/80px-Coat_of_Arms_of_Novosibirsk_(2004).png\"></div><br><div>\n\n\n<p><b>Novosibirsk</b> (in russo: <span dir=\"ltr\" lang=\"ru\" xml:lang=\"ru\">Новосиби́рск</span>, pronuncia russa <span title=\"Questa è una trascrizione IPA della pronuncia. Vedere l'alfabeto fonetico internazionale.\" class=\"IPA\">[nəvəsʲɪˈbʲirsk]</span> <span class=\"noprint\"><span class=\"unicode audiolink\"><small>ascolta</small></span></span>) è la città capoluogo della regione di Novosibirsk nella Federazione Russa e del Distretto Federale Siberiano. È un importante nodo per i trasporti (ferrovie e autostrade), vi passa la Ferrovia Transiberiana e dispone di due aeroporti.</p>\n<p>La popolazione è pari a 1&nbsp;425&nbsp;600 abitanti, è la terza più grande città della Russia dopo Mosca e San Pietroburgo.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.528 seconds\nReal time usage: 0.756 seconds\nPreprocessor visited node count: 2632/1000000\nPreprocessor generated node count: 19005/1500000\nPost‐expand include size: 30047/2048000 bytes\nTemplate argument size: 4347/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 25/40\nExpensive parser function count: 6/500\nLua time usage: 0.010s\nLua memory usage: 709 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Novosibirsk\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Novosibirsk"},{"id":"wk-7","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1356,"end":1386},"art":"Ob' (fiume)","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/54/Ob_river_-a.jpg/260px-Ob_river_-a.jpg\"></div><br><div>\n\n\n\n<p>L'<b>Ob'</b> (russo: Обь) è un fiume della Siberia occidentale, in Russia, che nasce sui monti Altai e, dopo aver attraversato il bassopiano siberiano occidentale, sfocia nel Mare di Kara che è parte del Mare Glaciale Artico.</p>\n<p>È noto agli ostiachi con i nomi di <i>As</i>, <i>Yag</i>, <i>Kolta</i> e <i>Yema</i>, ai samoiedi come <i>Kolta</i> o <i>Kuay</i>, e ai tatari di Siberia come <i>Omar</i> o <i>Umar</i>.</p>\n<p>La lunghezza dell'Ob' è di 3650&nbsp;km; se calcolata dalla sorgente del suo principale affluente, l'Irtyš, alla foce nel mare di Kara, essa raggiunge i 5410&nbsp;km; pertanto, l'insieme Ob'-Irtyš può essere annoverato tra i maggiori fiumi dell'Asia e del mondo intero.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.492 seconds\nReal time usage: 0.567 seconds\nPreprocessor visited node count: 1848/1000000\nPreprocessor generated node count: 4170/1500000\nPost‐expand include size: 8326/2048000 bytes\nTemplate argument size: 2912/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 13/40\nExpensive parser function count: 3/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Ob' (fiume)\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Ob' (fiume)"},{"id":"wk-8","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1826,"end":1856},"art":"Irkutsk","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/08/Coat_of_Arms_of_Irkutsk.svg/80px-Coat_of_Arms_of_Irkutsk.svg.png\"></div><br><div>\n<p><b>Irkutsk</b> (in russo: <span dir=\"ltr\" lang=\"ru\" xml:lang=\"ru\">Иркутск</span>) è una città della Russia siberiana centrale, capoluogo dell'Oblast' di Irkutsk a <span style=\"white-space:nowrap; display:inline-block\">5 185&nbsp;km</span> dalla capitale Mosca.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.728 seconds\nReal time usage: 0.814 seconds\nPreprocessor visited node count: 2514/1000000\nPreprocessor generated node count: 20864/1500000\nPost‐expand include size: 26911/2048000 bytes\nTemplate argument size: 3741/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 25/40\nExpensive parser function count: 6/500\nLua time usage: 0.017s\nLua memory usage: 709 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Irkutsk\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Irkutsk"},{"id":"wk-9","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1866,"end":1896},"art":"Decabrismo","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p>Con il termine <b>Decabristi</b> (dal nome russo Dekabristy - da dekabr', che significa \"dicembre\") si intende indicare in senso lato tutti i membri delle società segrete (persone che appartenevano comunque alla nobiltà e alla borghesia del tempo) che prepararono il moto di rivolta nel dicembre del 1825, detto appunto moto decabrista, e che ebbe il suo fulcro nell'allora capitale San Pietroburgo.</p>\n<p>L'insurrezione decabrista (in russo: <span dir=\"ltr\" lang=\"ru\" xml:lang=\"ru\">Восстание декабристов</span>) si svolse il 14 dicembre (il 26 secondo il calendario gregoriano) 1825 nella Russia imperiale. Alcuni ufficiali dell'esercito imperiale appartenenti a società segrete, guidarono circa 3000 soldati in un tentativo di rivoluzione per attuare in Russia una economia liberale, e disfarsi dell'assolutismo nel quale l'Impero era costretto fino a quel momento, lottando anche contro lo stato di polizia e la censura. Questa rivolta ebbe luogo nella piazza del Senato di San Pietroburgo: piazza che, nel 1925, per ricordare il centenario dall'evento, venne rinominata con il nome di <i>piazza dei Decabristi</i>, in russo: <span dir=\"ltr\" lang=\"ru\" xml:lang=\"ru\">Площадь Декабристов</span>, <i>Ploščad Dekabristov</i>, così come l'isola dei Decabristi.</p>\n<p>La rivolta venne sedata dallo zar Nicola I di Russia in persona, che era già a conoscenza del fatto che le truppe si stavano ammassando nella piazza. Le sue guardie erano già preparate a circondare i ribelli, dato anche il dilettantismo e l'approssimazione con cui le operazioni erano state preparate ed organizzate. I principali organizzatori vennero impiccati, molti degradati dal loro ruolo nell'esercito, circa 600 persone furono esiliate e condannate ai lavori forzati in Siberia e zone limitrofe, dove portarono la cultura e il progresso educativo in una regione a quei tempi relativamente arretrata, e dove ancor'oggi sono molto stimati e godono di alta reputazione.<br>\nLa loro condizione di deportati, così come quella degli appartenenti ai gruppi rivoluzionari russi nichilisti e socialisti, fu magistralmente descritta dal romanzo <i>Resurrezione</i> scritto da Lev Tolstoj. Maggiore rappresentante intellettuale del movimento fu il poeta Aleksandr Puškin. Tuttavia, è significativo che pur essendo molto vicino ai capi delle organizzazioni decabriste e pur aspirando ad entrare in una delle organizzazioni, non fu accolto in nessuna branca di esse.</p>\n<p>Il movimento decabrista fu il primo movimento rivoluzionario pienamente cosciente della storia, il cui programma sociale arrivò fino a richiedere l'abolizione della servitù della gleba, mentre politicamente la fondazione di uno stato repubblicano o almeno una costituzione; erano idee e concetti liberali e socialisti che s'erano venuti costruendo fino dall'inizio del XIX secolo, inizialmente solo in società segrete e gruppi ristretti. Ruolo molto importante in questo sviluppo lo avevano avuto gli ufficiali napoleonici arrivati in Russia durante le guerre rivoluzionarie francesi, durante le quali anche molti ufficiali russi erano stati impegnati nelle campagne in Europa occidentale.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.164 seconds\nReal time usage: 0.206 seconds\nPreprocessor visited node count: 270/1000000\nPreprocessor generated node count: 1769/1500000\nPost‐expand include size: 3217/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1088/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 10/40\nExpensive parser function count: 3/500\nLua time usage: 0.012s\nLua memory usage: 757 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Decabrismo\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Decabrismo"},{"id":"wk-10","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1961,"end":1991},"art":"Sljudjanka","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4a/Sin_escudo.png/80px-Sin_escudo.png\"></div><br><div>\n\n<p><b>Sljudjanka</b> (anche traslitterata come <i>Slyudyanka</i>) è una cittadina della Siberia sudorientale (Oblast' di Irkutsk), situata 127 km a sud del capoluogo Irkutsk sulle rive del fiume Angara nel punto in cui esce dal lago Bajkal; è il capoluogo amministrativo del distretto omonimo.</p>\n<p>La cittadina venne fondata nel 1905 nei pressi della stazione ferroviaria omonima, situata lungo la Transiberiana; nel sito, tuttavia, fin dal XVIII secolo era attiva l'industria estrattiva (mica flogopite, che dà anche il nome alla città, dato che <i>Sljuda</i>, in russo, significa mica). La concessione dello <i>status</i> di città è del 1936.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.484 seconds\nReal time usage: 0.557 seconds\nPreprocessor visited node count: 2667/1000000\nPreprocessor generated node count: 19488/1500000\nPost‐expand include size: 31662/2048000 bytes\nTemplate argument size: 3843/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 25/40\nExpensive parser function count: 5/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Sljudjanka\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Sljudjanka"},{"id":"wk-11","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":2095,"end":2125},"art":"Lago Bajkal","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f3/Flag_of_Russia.svg/20px-Flag_of_Russia.svg.png\"></div><br><div>\n<p><span style=\"font-size: small;\"></span></p>\n\n\n\n<p>Il <b>lago Bajkal</b> (in russo: <span dir=\"ltr\" lang=\"ru\" xml:lang=\"ru\">о́зеро Байка́л</span>, <i>ozero Bajkal</i>, <span title=\"Questa è una trascrizione IPA della pronuncia. Vedere l'alfabeto fonetico internazionale.\" class=\"IPA\">['ozʲɪrə bʌj'kɑl]</span>, <span class=\"noprint\"><span class=\"unicode audiolink\"><small>ascolta</small></span></span> in mongolo ed in buriato <i>Dalai-Nor</i>, Mare sacro) è un lago della Siberia meridionale, diviso fra i territori dell'oblast' di Irkutsk e della repubblica di Buriazia. È stato posto sotto la tutela dell'UNESCO come patrimonio dell'umanità nel 1996. Fa parte della lista delle Sette meraviglie della Russia.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.436 seconds\nReal time usage: 0.537 seconds\nPreprocessor visited node count: 1729/1000000\nPreprocessor generated node count: 9396/1500000\nPost‐expand include size: 13203/2048000 bytes\nTemplate argument size: 3720/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 21/40\nExpensive parser function count: 3/500\nLua time usage: 0.012s\nLua memory usage: 813 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Lago Bajkal\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Lago Bajkal"},{"id":"wk-12","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":2387,"end":2417},"art":"Buriati","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/92/Selenginskie_buryaty.jpg/260px-Selenginskie_buryaty.jpg\"></div><br><div>\n<p>I <b>Buriati</b>, in passato anche chiamati <i>Braty</i> o <i>Bratskie Ijudi</i>, con una popolazione stimata in 436.000 unità, sono la più grande minoranza etnica della Siberia. Sono concentrati soprattutto in Buriazia, una delle suddivisioni amministrative della Russia. I Buriati sono di origine mongola come dimostrato dalle loro caratteristiche somatiche, da molti loro usi e costumi, inclusi l'allevamento itinerante, praticato dalla maggior parte dei popoli nomadi delle steppe, e l'uso di yurta per il pernottamento. Oggi la maggioranza dei Buriati vive intorno ad Ulan Ude, la capitale della repubblica di Buriazia, mentre il resto è stanziato nelle regioni circostanti. Parlano la lingua buriata.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.136 seconds\nReal time usage: 0.156 seconds\nPreprocessor visited node count: 182/1000000\nPreprocessor generated node count: 2435/1500000\nPost‐expand include size: 1322/2048000 bytes\nTemplate argument size: 304/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 3/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Buriati\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Buriati"},{"id":"wk-13","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":2520,"end":2550},"art":"Vladivostok","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/bc/Coat_of_Arms_of_Vladivostok_(Primorsky_krai)_(1992_N2).png/80px-Coat_of_Arms_of_Vladivostok_(Primorsky_krai)_(1992_N2).png\"></div><br><div>\n\n<p><b>Vladivostok</b> (in russo: <span dir=\"ltr\" lang=\"ru\" xml:lang=\"ru\">Владивосто́к</span> <span class=\"noprint\"><span class=\"unicode audiolink\"><small>ascolta</small></span></span>) è una città della Russia (594.701 abitanti), che si trova nell'estremo oriente russo, capoluogo del Territorio del Litorale, in prossimità del confine con la Cina e la Corea del Nord. È un importante nodo per i trasporti: possiede il più grande porto russo sul Pacifico, sede della Flotta del Pacifico, e vi termina la Ferrovia Transiberiana.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nCPU time usage: 0.528 seconds\nReal time usage: 0.838 seconds\nPreprocessor visited node count: 2518/1000000\nPreprocessor generated node count: 18777/1500000\nPost‐expand include size: 30195/2048000 bytes\nTemplate argument size: 4626/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 25/40\nExpensive parser function count: 6/500\nLua time usage: 0.011s\nLua memory usage: 709 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Vladivostok\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Vladivostok"}]}
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Realizzato grazie al contributo del POR FESR Regione Lazio 2007-2013 – Asse I – Avviso Pubblico "Insieme x Vincere" – Prot. Domanda n.SVLAZ-SU-2012-1038 – Codice CUP n. F84E14000930007 e Avviso pubblico per la presentazione di progetti di innovazione delle micro e piccole imprese - Prot. FILAS-MI-2011-1343 del 3/8/2012 – CUP F87I1200233007
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