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Il più vasto dei generi di volpe, <i>Vulpes</i>, è anche il genere di Canidi con la più ampia distribuzione e uno dei suoi membri, la volpe rossa, è il più diffuso e con ogni probabilità il più adattabile Carnivoro.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1132\nCPU time usage: 0.268 seconds\nReal time usage: 0.312 seconds\nPreprocessor visited node count: 441/1000000\nPreprocessor generated node count: 6358/1500000\nPost‐expand include size: 4359/2048000 bytes\nTemplate argument size: 820/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.004s\nLua memory usage: 489 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Volpe\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Volpe"},{"id":"wk-3","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":427.7,"end":457.7},"art":"Canis lupus","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/51/Information-silk.svg/16px-Information-silk.svg.png\"></div><br><div>\n\n<p>Il <b>lupo grigio</b> (<i><b>Canis lupus</b></i> <span style=\"font-variant: small-caps\">Linnaeus, 1758</span>) è un canide, presente nelle zone remote del Nordamerica, Eurasia e nell'Africa settentrionale, orientale e occidentale. È il più grande della sua famiglia, con un peso medio di 43-45 kg per i maschi, e 36-38,5 kg per le femmine. Come il lupo rosso, il lupo grigio si distingue dagli altri membri del genere <i>Canis</i> per le sue maggiori dimensioni e per il suo muso e le orecchie meno appuntite. Il suo mantello invernale è lungo e folto, di colore prevalentemente grigio variegato. Alcuni esemplari presentano anche mantelli bianchi, rossi, bruni o neri.</p>\n<p>È la specie più specializzata dei <i>Canis</i>: lo dimostrano l'adattamento alla caccia grossa, la sua natura gregaria e il suo linguaggio del corpo avanzato. Ciononostante è ancora abbastanza vicino geneticamente agli altri <i>Canis</i>, inclusi il lupo canadese, il coyote e lo sciacallo dorato da poter produrre ibridi. Il suo parente più vicino è il cane domestico, con cui condivide un progenitore comune che si divise 14,900 di anni fa.</p>\n<p>È l'unico <i>Canis</i> presente sia nel vecchio che nel nuovo mondo. Il lupo apparve per la prima volta nell'Eurasia nel Pleistocene, giungendo in Nordamerica almeno tre volte durante l'epoca Rancholabreana. È un animale sociale, il cui gruppo sociale consiste di una famiglia nucleare. Il lupo è tipicamente un predatore alpha, minacciato seriamente soltanto dagli umani e dalle tigri. Si ciba prevalentemente di ungulati di grossa taglia, ma anche di animali più piccoli, bestiame, carogne e spazzatura.</p>\n<p>Il lupo grigio è uno degli animali meglio conosciuti e studiati. Su di esso sono stati scritti più libri che su qualunque altro animale selvatico. Ha una lunga storia d'associazione con gli umani, essendo detestato e perseguitato dalla maggior parte delle comunitá pastorali, ma rispettato sia dalle comunità agrarie che da quelle di caccia e raccolta. Sebbene la paura dei lupi sia caratteristica di tante culture umane, la maggior parte degli attacchi sugli umani sono stati attribuiti ad animali rabbiosi. I lupi non rabbiosi hanno attaccato e ucciso esseri umani, soprattutto bambini, solo sporadicamente, essendo timidi per natura.</p>\n<p>Un tempo fu uno dei mammiferi più diffusi al mondo, soprattutto nell'emisfero boreale, prima che la persecuzione da parte dell'uomo provocasse la sua estinzione in gran parte dell'Europa occidentale, Messico e Stati Uniti. Attualmente il lupo si trova soprattutto nel Canada, in Alaska, in Europa settentrionale e Asia settentrionale. Il declino delle popolazioni dei lupi grigi si è arrestata negli anni '70, conducendo alla ricolonizzazione e la reintroduzione artificiale in zone in cui un tempo era estinto. Questo cambiamento è avvenuto grazie alla protezione legale e ai cambiamenti nella gestione rurale; tuttavia concorrenza con l'uomo per il bestiame e la selvaggina, le preoccupazioni sulla possibilità di aggressioni e la frammentazione del suo habitat, continuano a rappresentare una minaccia per la specie. Malgrado ciò, è a \"rischio minimo d'estinzione\", secondo la lista rossa IUCN.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1229\nCPU time usage: 0.152 seconds\nReal time usage: 0.861 seconds\nPreprocessor visited node count: 904/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 11054/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1522/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.018/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.23 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 821.959 1 - -total\n 56.96% 468.222 1 - Template:IUCN\n 42.38% 348.333 1 - Template:Cita_testo\n 23.77% 195.375 1 - Template:Tassobox\n 19.41% 159.514 1 - Template:Tassobox/Categoria\n 7.38% 60.624 16 - Template:En\n 3.50% 28.785 1 - Template:Nota_disambigua\n 1.16% 9.501 1 - Template:Tassobox/Categoria/Animalia\n 1.12% 9.209 1 - Template:Come_leggere_il_tassobox\n 0.49% 3.998 1 - Template:Lingue\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Canis lupus\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Canis lupus"}]}

Ho sognato la mia foresta

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