{"video":[],"contents":[{"id":"tx-0","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":55,"end":73},"title":"Il mito di Aci e Galatea","text":"<p>Secondo il mito ed Ovidio, Aci era un pastore&nbsp;bellissimo, figlio del dio Pan, che si innamor&ograve; di una bella ninfa del mare dalla pelle color latte, Galatea.</p>\n\n<p>Il loro amore fece ingelosire il ciclope Polifemo, a sua volta innamorato della ninfa. Una sera il ciclope vide i due amanti abbracciati in riva al mare, quando Galatea si immerse nelle acque Polifemo pot&egrave; saziare le sua sete di vendetta, scagliando un masso su Aci ed uccidendolo.</p>\n\n<p>Appena Galate vide il corpo senza vita del suo amante, pianse, pianse ininterrottamente. Gli Dei, provando piet&agrave; per i due amanti, decisero di trasformare il sangue che sgorgava dal corpo di Aci in un fiume, che nasce dall&#39;Etna e sfocia nella spiaggia in cui i due amanti si incontravano. Cos&igrave; nacque il fiume chiamato dai greci <em>Akis</em>, oggi Aci.</p>\n\n<p>Il mito &egrave; il motivo per cui molti paesini nel catanese iniziano con lo stesso nome &quot;Aci&quot;, come Acireale e Aci Castello</p>\n"},{"id":"tx-1","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":108,"end":119},"title":"I pescatori ed \"I Malavoglia\"","text":"<p>Nella vita, negli sguardi di questi pescatori &egrave; possibile rivedere gli sguardi della famiglia Toscano, protagonista del celebre romanzo realista di Giovanni Verga,&nbsp;<em>I Malavoglia</em>.</p>\n\n<p>Il romanzo &egrave; ambientato ad Aci Trezza, un peasino che dista poco pi&ugrave; di 7km da Acireale.</p>\n"},{"id":"tx-2","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":154.7,"end":201},"title":"Come fare la granita","text":"<p>Preparare la granita al limone &egrave; molto semplice.&nbsp;</p>\n\n<p>Versate l&#39;acqua in un pentolino, portandola&nbsp;ad ebollizione&nbsp;e aggiungendo&nbsp;lo zucchero.</p>\n\n<p>Quando lo zucchero si &egrave; sciolto&nbsp;completamente ed il liquido &egrave;&nbsp;diventato trasparente, spegnete il fuoco, lasciate raffreddare lo sciroppo ottenuto.</p>\n\n<p>Tagliate i limoni a met&agrave;, spremeteli con uno spremiagrumi e filtrate il succo&nbsp;con un colino.</p>\n\n<p>Versate il succo nello&nbsp;sciroppo ormai freddo e mescolate bene il composto.</p>\n\n<p>Adesso potete mettete la granita in freezer dentro ad un contenitore coperto.</p>\n\n<p>Trascorsa mezz&rsquo;ora, estraete il composto dal freezer e rimestatelo&nbsp;per rompere i cristalli di ghiaccio che si sono&nbsp;formati.</p>\n\n<p>Ripetete la stessa operazione ogni mezz&#39;ora per altre due-tre volte, fino ad ottenere la granita con&nbsp;consistenza desiderata.</p>\n\n<p>Se la granita dovesse gelarsi troppo, potete rompere il ghiaccio grossolanamente e passarla velocemente in un tritaghiaccio o in un mixer per tritarla pi&ugrave; finemente.</p>\n\n<p>In Sicilia&nbsp;si fa&nbsp;colazione anche con una granita, di solito alla mandorla o al caff&egrave; ed&nbsp;accompagnata dalla tradizionale briosche.</p>\n"},{"id":"wk-3","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":215,"end":224},"art":"Acireale","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/4/4d/Acireale-Stemma.png/80px-Acireale-Stemma.png\"></div><br><div>\n<p><b>Acireale</b> (<i>Jaci-Riali</i> o <i>Jaci</i> in siciliano) è un comune italiano di 52 565 abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia.</p>\n<p>Città formatasi da piccole migrazioni dal territorio a sud, oggi l'impianto urbanistico è quello tipico delle città tardo-medievali della Sicilia.</p>\n<p>Il comune è il più popolato della città metropolitana dopo il capoluogo, il quattordicesimo comune della Sicilia (nonché il sesto comune non capoluogo più popolato della medesima regione) ed il 136º in Italia.</p>\n<p>È il centro principale dell'hinterland acese, comprendente, oltre ad Acireale, i comuni di Aci Catena, Aci Sant'Antonio, Aci Castello, Aci Bonaccorsi, Valverde e parte di Santa Venerina, in origine tutti ricompresi nel territorio dell'antica <i>Aquilia</i>, che insieme formano un'unica area urbana senza soluzione di continuità di oltre 130.000 abitanti.</p>\n<p>Sorge a metà della costa Ionica siciliana. I suoi abitanti si chiamano acesi (<i>jacitani</i> in siciliano). È sede della diocesi di Acireale.</p>\n<p>Acireale è nota per il suo carnevale, per il barocco e, fino a pochi anni fa, per le sue terme. Vicina all'Etna, comprende nel suo territorio una serie di borghi marinari dotati di porticciolo, tra cui Santa Maria la Scala e Capo Mulini.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1279\nCached time: 20170113104638\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.328 seconds\nReal time usage: 0.394 seconds\nPreprocessor visited node count: 2648/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 28103/2097152 bytes\nTemplate argument size: 2627/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 17/40\nExpensive parser function count: 10/500\nLua time usage: 0.210/10.000 seconds\nLua memory usage: 9.07 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 379.146 1 - -total\n 89.27% 338.481 1 - Template:Divisione_amministrativa\n 28.35% 107.476 1 - Template:Prefisso_telefonico\n 10.13% 38.402 1 - Template:Coord\n 7.82% 29.663 7 - Template:Controllo_Wikidata\n 6.32% 23.979 1 - Template:Band_dip\n 5.69% 21.574 2 - Template:Divisione_amministrativa/DA\n 4.59% 17.399 1 - Template:Str_endswith\n 4.58% 17.363 1 - Template:Cita_web\n 3.40% 12.877 8 - Template:Wikidata\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Acireale\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Acireale"},{"id":"wk-4","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":241,"end":251},"art":"Storia della Sicilia islamica","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/dd/Fatimid_flag.svg/125px-Fatimid_flag.svg.png\"></div><br><div>\n\n\n<p>Il <b>dominio islamico sulla Sicilia</b> (<i>Ṣiqilliyya</i>) iniziò a partire dallo sbarco a Capo Granitola presso Mazara del Vallo nell'827 e terminò con la caduta di Noto nel 1091.</p>\n<p>Cessò di esistere nel 1072 con la presa di Palermo da parte dei normanni.</p>\n<p>Precedentemente, intorno al 700, era stata occupata l'isola di Pantelleria da ʿAbd al-Malik b. Qaḥṭān.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1206\nCached time: 20170113104722\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.040 seconds\nReal time usage: 0.057 seconds\nPreprocessor visited node count: 417/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 11347/2097152 bytes\nTemplate argument size: 4110/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 6/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 39.185 1 - -total\n 16.97% 6.651 1 - Template:Stato_storico\n 16.46% 6.448 1 - Template:StoriaSiciliana\n 14.68% 5.753 1 - Template:Avvisounicode\n 10.08% 3.950 1 - Template:Elenco\n 5.73% 2.247 1 - Template:Tnavbar\n 4.41% 1.727 1 - Template:Cita\n 3.35% 1.313 1 - Template:Torna_a\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Storia della Sicilia islamica\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Storia della Sicilia islamica"},{"id":"tx-5","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":263,"end":281},"title":"I mercati in Sicilia","text":"<p>La disposizione delle botteghe e dei banchi in cui &egrave; esposta la merce nei mercati siciliani &egrave; molto simile a quella dei&nbsp;<em>suq&nbsp;</em>arabi.</p>\n\n<p>Anche il tipico urlo (<em>Abbanniata&nbsp;</em>o&nbsp;<em>Vanniata</em>) usato dai mercanti siciliani per attirare le clientela pu&ograve; ricordare l&#39;urlo usato da un mercante arabo.</p>\n\n<p>Questi mercati sono una delle testimonianza dirette&nbsp;dell&#39;eredit&agrave; culturale lasciata dagli arabi in Sicilia.</p>\n"},{"id":"wk-6","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":299,"end":310},"art":"Etna","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9e/L'Etna_vista_dalla_campagna_di_Randazzo.JPG/260px-L'Etna_vista_dalla_campagna_di_Randazzo.JPG\"></div><br><div>\n\n\n\n\n\n<p>L'<b>Etna</b> (<i>Mungibeddu</i> o <i>'a Muntagna</i> in siciliano) è un complesso vulcanico siciliano originatosi nel Quaternario e rappresenta il vulcano attivo terrestre più alto della Placca euroasiatica. Le sue frequenti eruzioni nel corso della storia hanno modificato, a volte anche profondamente, il paesaggio circostante, arrivando più volte a minacciare le popolazioni che nei millenni si sono insediate intorno ad esso</p>\n<p>Il 21 giugno 2013 la XXXVII sessione del Comitato UNESCO, riunitasi a Phnom Penh in Cambogia, ha inserito il Monte Etna nell'elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell'umanità.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1289\nCached time: 20170113105038\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.188 seconds\nReal time usage: 0.255 seconds\nPreprocessor visited node count: 1744/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 25689/2097152 bytes\nTemplate argument size: 4047/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 14/40\nExpensive parser function count: 10/500\nLua time usage: 0.044/10.000 seconds\nLua memory usage: 2.73 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 244.427 1 - -total\n 58.50% 142.999 1 - Template:Montagna\n 11.03% 26.950 2 - Template:Band_div\n 10.29% 25.159 1 - Template:IT-SIC\n 8.56% 20.931 2 - Template:Wikidata\n 8.29% 20.260 1 - Template:Nota_disambigua\n 7.04% 17.219 1 - Template:Str_find\n 5.97% 14.602 1 - Template:C\n 5.66% 13.837 1 - Template:Band_dip\n 5.28% 12.912 1 - Template:Avviso\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Etna\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Etna"},{"id":"wk-7","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":315,"end":326},"art":"Parsifal (opera)","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/bb/Parsifal-affisch.jpg/180px-Parsifal-affisch.jpg\"></div><br><div>\n<p><i><b>Parsifal</b></i> è l'ultimo dramma musicale di Richard Wagner, andato in scena il 26 luglio 1882 al Festival di Bayreuth diretto da Hermann Levi, ma rappresentato per la prima volta nei teatri europei solo a partire dal 1º gennaio 1914 con la \"prima\" a Bologna con Giuseppe Borgatti.</p>\n<p>Dopo una gestazione lunga alcuni decenni, l'opera fu composta tra il 1877 e il 1882 e segna il ritorno al tema del Graal, già affrontato molti anni prima in <i>Lohengrin</i>.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1282\nCached time: 20170113105124\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.060 seconds\nReal time usage: 0.085 seconds\nPreprocessor visited node count: 247/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 5041/2097152 bytes\nTemplate argument size: 2078/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.023/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.55 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 73.407 1 - Template:Opera\n100.00% 73.407 1 - -total\n 44.48% 32.648 4 - Template:Wikidata\n 13.39% 9.830 1 - Template:Box_LinkWikidata\n 11.89% 8.729 1 - Template:Link_sinottico\n 10.27% 7.536 1 - Template:Ordina_per_titolo\n 8.40% 6.166 2 - Template:WikidataId\n 6.54% 4.799 1 - Template:Box_immagine\n 4.23% 3.104 1 - Template:Immagine_sinottico\n 1.58% 1.161 1 - Template:Str_left\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Parsifal (opera)\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Parsifal (opera)"},{"id":"wk-8","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":345,"end":360},"art":"Barocco siciliano","lang":"it","wiki":"<div>\n<p>Il <b>barocco siciliano</b> non definisce soltanto le espressioni del barocco in Sicilia realizzate fin dal XVII secolo, ma rappresenta una particolare declinazione di questo stile, caratterizzata da un acceso decorativismo, senso scenografico e cromatico. Tale maniera si manifestò pienamente solo nel XVIII secolo, in seguito agli interventi di ricostruzione succeduti al devastante terremoto che investì il Val di Noto nel 1693.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1223\nCached time: 20170113105426\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.004 seconds\nReal time usage: 0.009 seconds\nPreprocessor visited node count: 1/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 0/2097152 bytes\nTemplate argument size: 0/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 1/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 0.000 1 - -total\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Barocco siciliano\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Barocco siciliano"},{"id":"tx-9","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":395,"end":406},"title":"Il farmacista Giuseppe Riggio","text":"<p>Giuseppe Riggio &egrave; stato un farmacista vissuto ad Acireale&nbsp;tra il 1758 ed il 1830.</p>\n\n<p>La formazione scientifica e professionale di Riggio avvienne&nbsp;a Messina&nbsp;in un ambiente culturale in costante contatto con le istituzioni scientifiche europee, allora in gran fermento a causa della pubblicazione del Systema naturae di Linneo che introduceva una nuova forma di nomenclatura binomiale e ipotizzava rapporti di interconnessione tra i diversi organismi.</p>\n\n<p>Completati gli studi di botanica Giuseppe Riggio ritorn&ograve;&nbsp;ad Acireale per seguire la farmacia del padre e cominci&ograve;&nbsp;a coltivare piante siciliane ed esotiche per suo diletto e per le esigenze farmacologiche connesse alla sua professione, senza mai avere nessun intento scientifico o divulgativo.</p>\n\n<p>Riggio volle fare reffigurare la sua collezione di piante e nel 1800 chiese al pittore Emanuele Grasso di riprodurre gli esemlari presenti nella sua collezione.</p>\n\n<p>Le raffigurazioni non contengono&nbsp;indicazione botaniche o commenti.</p>\n"},{"id":"wk-10","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":420,"end":448},"art":"Opera dei Pupi","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d0/Flag_of_UNESCO.svg/25px-Flag_of_UNESCO.svg.png\"></div><br><div>\n\n<p>L'<b>Opera dei Pupi</b> (<i>Òpra dî Pupi</i> in siciliano) è un tipo di teatro delle marionette, i cui protagonisti sono Carlo Magno e i suoi paladini. Le gesta di questi personaggi sono trattate attraverso la rielaborazione del materiale contenuto nei romanzi e nei poemi del ciclo carolingio, della Storia dei Paladini di Francia e dell'Orlando furioso. Le marionette sono appunto dette <i>pupi</i> (dal latino \"pupus\" che significa bambino). L'opera è tipica della tradizione siciliana</p>\n<p>L'Opera dei Pupi si affermò nell'Italia meridionale: nella prima metà del XIX secolo a Napoli, grazie a <i>Giuseppina d'Errico</i>, chiamata \"Donna Peppa\" e in Sicilia, tra la seconda metà del XIX e la prima metà del XX secolo.</p>\n<p>Nel 2008 l'UNESCO ha iscritto l'Opera dei Pupi tra i Patrimoni Orali e Immateriali dell'Umanità, dopo averla originariamente proclamata nel 2001. È stato il primo Patrimonio italiano a esser inserito in tale lista.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1196\nCached time: 20170113113041\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.064 seconds\nReal time usage: 0.082 seconds\nPreprocessor visited node count: 413/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 7497/2097152 bytes\nTemplate argument size: 2258/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 13/40\nExpensive parser function count: 4/500\nLua time usage: 0.011/10.000 seconds\nLua memory usage: 926 KB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 54.274 1 - -total\n 67.32% 36.535 1 - Template:UNESCO_immateriale\n 44.79% 24.311 1 - Template:En\n 44.33% 24.058 2 - Template:Lingue\n 32.54% 17.661 1 - Template:NN\n 29.05% 15.769 1 - Template:Avviso\n 14.60% 7.923 1 - Template:Categorie_avviso\n 12.61% 6.846 1 - Template:ITA\n 10.15% 5.509 1 - Template:Bandiera\n 4.49% 2.436 7 - Template:Naz/ITA\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Opera dei Pupi\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Opera dei Pupi"},{"id":"wk-11","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":475,"end":501},"art":"Carnevale di Acireale","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a2/Acireale_2016_06.JPG/169px-Acireale_2016_06.JPG\"></div><br><div>\n\n\n<p>Il <b>carnevale di Acireale</b>, definito <b>Il più bel Carnevale di Sicilia e il terzo d'Italia</b>, è uno dei più antichi dell'isola, e si svolge ogni anno nella città di Acireale in provincia di Catania. Tra le sue caratteristiche vi è la sfilata dei carri allegorici ed infiorati.</p>\n<p>I <b>carri allegorico-grotteschi in cartapesta</b> sono opere finemente lavorate, che danno il loro spettacolo attraverso migliaia di lampadine e luci, movimenti spettacolari e scenografie in continua evoluzione durante le esibizioni. Sono gli unici carri al mondo ad utilizzare simili impianti di luci e movimenti meccanici ed idraulici.</p>\n<p>I <b>carri infiorati</b> hanno la caratteristica, simile a quella di diversi carnevali della Costa Azzurra e della Liguria, di mostrare soggetti creati interamente con fiori (veri) disposti uno a fianco all'altro. Sono anch'essi dotati di movimenti meccanici e luci.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1283\nCached time: 20170113113634\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.044 seconds\nReal time usage: 0.055 seconds\nPreprocessor visited node count: 201/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 6326/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1111/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.008/10.000 seconds\nLua memory usage: 565 KB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 33.293 1 - Template:Festività\n100.00% 33.293 1 - -total\n 92.79% 30.892 1 - Template:Infobox\n 11.27% 3.751 1 - Template:Immagine_sinottico\n 4.87% 1.620 1 - Template:Pipetrick\n 4.25% 1.416 1 - Template:Str_left\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Carnevale di Acireale\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Carnevale di Acireale"},{"id":"wk-12","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":607,"end":634},"art":"arancino","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a9/Arancini_2.jpg/260px-Arancini_2.jpg\"></div><br><div>\n\n<p>L'<b>arancino</b>, o arancina , (in siciliano <i><b>arancinu</b></i> o <i><b>arancina</b></i>) è una specialità della cucina siciliana. Come tale, è stata ufficialmente riconosciuta e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF) con il nome di \"<b>arancini di riso</b>\".</p>\n<p>Si tratta di una palla o di un cono di riso impanato e fritto, del diametro di 8–10&nbsp;cm, farcito generalmente con ragù, piselli e caciocavallo, oppure dadini di prosciutto cotto e mozzarella. Il nome deriva dalla forma originale e dal colore dorato tipico, che ricordano un'arancia, ma va detto che nella Sicilia orientale gli arancini hanno più spesso una forma conica.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1281\nCached time: 20170113114634\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.064 seconds\nReal time usage: 0.089 seconds\nPreprocessor visited node count: 631/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 5986/2097152 bytes\nTemplate argument size: 272/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 2/500\nLua time usage: 0.022/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.07 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 63.541 1 - -total\n 55.32% 35.153 1 - Template:Gastronomia\n 43.44% 27.603 1 - Template:Infobox\n 23.31% 14.811 1 - Template:Nota_disambigua\n 21.17% 13.454 1 - Template:Protetta\n 20.21% 12.839 1 - Template:Str_find\n 7.81% 4.962 1 - Template:Bandiera\n 4.94% 3.141 4 - Template:Gastronomia/Colori\n 4.11% 2.613 7 - Template:Naz/Italia\n 3.69% 2.344 2 - Template:Gastronomia/Riconoscimento\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Arancino\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Arancino"},{"id":"tx-13","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":776,"end":795},"title":"Il cavolo \"Trunzu\"","text":"<p>Il Cavolo &ldquo;Trunzu&rdquo; &egrave;variet&agrave; di cavolo coltivato alle pendici dell&rsquo;Etna, ed &egrave; riconoscibile dalle sue venature violacee presenti in molti&nbsp;dei prodotti etnei.</p>\n\n<p>Questa variet&agrave; di cavolo rapa detto&nbsp;&ldquo;Trunzu&rdquo;, ha la propriet&agrave; di assorbire con facilit&agrave; le sostanze presenti nel terreno vulcanico, ricchissimo di minerali, e lo rendono prezioso per il benessere del corpo.</p>\n\n<p>Ottimo per le diete per il suo basso apporto calorico, da un&nbsp;senso di saziet&agrave; grazie alle sue fibre, contribuisce efficacemente contro le ulcere gastroduodenali, ed ha un&rsquo;azione preventiva nei confronti di alcune tipologie di tumori.</p>\n"},{"id":"tx-14","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":922,"end":949},"title":"La Timpa di Acireale","text":"<p>La riserva naturale orientata de &ldquo;La Timpa di Acireale&rdquo; &egrave; stata&nbsp;istituita nell&#39; Aprile del 1999, dall&rsquo;Assessorato del Territorio e dell&rsquo;Ambiente della Regione Sicilia, grazie anche ad un vastissimo movimento di opinione ed alla sensibilit&agrave; degli abitanti del territorio.</p>\n\n<p>La riserva &egrave; stata istituita per consentire la conservazione, la tutela e la valorizzazione di un area dall&rsquo;enorme patrimonio naturalistico, geologico e paesaggistico.</p>\n\n<p>Il sito rappresenta inoltre il lembo boscato a pi&ugrave; bassa quota del versante orientale Etneo appartenente all&rsquo;antico Bosco di Aci, bosco che nei primi dell&rsquo;800 ricopriva una vasta fascia di questo versante, che&nbsp;ha&nbsp;permesso la conservazione di una ricca fauna vertenrata ed invertebrata.</p>\n\n<p>Paesaggisticamente l&rsquo;area della Timpa rappresenta una fra le pi&ugrave; importanti testimonianze del paesaggio costiero Etneo. I terrazzamenti in pietra lavica lungo i pendi pi&ugrave; riridi, i piccoli camminamenti, le stradelle interne, i canali d&rsquo;irrigazione (saie), i muretti a secco, costituiscono la memoria di questo territorio.</p>\n"},{"id":"wk-15","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1055,"end":1070},"art":"Aci Trezza","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/37/AciTrezzaaerea.jpg/260px-AciTrezzaaerea.jpg\"></div><br><div>\n\n<p><b>Aci Trezza</b> ('<i>a Trizza</i> in siciliano) è una frazione del comune di Aci Castello, nella città metropolitana di Catania. Centro peschereccio di antica e notevole tradizione, è famoso per il suo paesaggio. Si affaccia sul mar Ionio e dista circa 9 chilometri da Catania.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1221\nCached time: 20170113131947\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.312 seconds\nReal time usage: 0.376 seconds\nPreprocessor visited node count: 4199/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 25254/2097152 bytes\nTemplate argument size: 3272/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 17/40\nExpensive parser function count: 15/500\nLua time usage: 0.217/10.000 seconds\nLua memory usage: 7.45 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 349.052 1 - -total\n 96.24% 335.927 1 - Template:Divisione_amministrativa\n 34.30% 119.718 1 - Template:Prefisso_telefonico\n 9.42% 32.891 1 - Template:Coord\n 9.06% 31.615 3 - Template:Divisione_amministrativa/DA\n 8.79% 30.682 1 - Template:Fuso_orario\n 6.28% 21.928 7 - Template:Controllo_Wikidata\n 5.60% 19.541 1 - Template:Band_dip\n 4.30% 15.002 9 - Template:Divisione_amministrativa/Stemmi\n 3.96% 13.840 5 - Template:Divisione_amministrativa/Voci\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Aci Trezza\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Aci Trezza"},{"id":"wk-16","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1108,"end":1119},"art":"la terra trema","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/3/39/TerraTrema-famiglia.jpg/280px-TerraTrema-famiglia.jpg\"></div><br><div>\n\n<p><i><b>La terra trema</b></i> è un film del 1948 diretto da Luchino Visconti e ispirato al capolavoro del verismo <i>I Malavoglia</i> di Giovanni Verga.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1277\nCached time: 20170113132915\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.180 seconds\nReal time usage: 0.220 seconds\nPreprocessor visited node count: 1497/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 17205/2097152 bytes\nTemplate argument size: 4118/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 24/40\nExpensive parser function count: 5/500\nLua time usage: 0.110/10.000 seconds\nLua memory usage: 3.08 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 195.173 1 - -total\n 91.11% 177.831 1 - Template:Film\n 36.03% 70.319 3 - Template:Film/Naz\n 35.19% 68.686 12 - Template:Str_dopo\n 29.55% 57.675 1 - Template:Infobox\n 24.24% 47.315 6 - Template:Scollega\n 18.95% 36.991 6 - Template:Str_prima\n 18.93% 36.943 1 - Template:Controllo_Wikidata\n 8.93% 17.427 3 - Template:IsWikilink\n 8.84% 17.251 1 - Template:F\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/La terra trema\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"La terra trema"},{"id":"wk-17","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1156,"end":1171},"art":"I Malavoglia","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/6/6d/La_terra_trema_visconti.jpg/260px-La_terra_trema_visconti.jpg\"></div><br><div>\n<p><i><b>I Malavoglia</b></i> è il romanzo più conosciuto dello scrittore siciliano Giovanni Verga, pubblicato a Milano dall'editore Treves nel 1881. È una delle letture più diffuse e indicate nei programmi di letteratura italiana, all'interno del sistema scolastico italiano.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1202\nCached time: 20170113133019\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.080 seconds\nReal time usage: 0.100 seconds\nPreprocessor visited node count: 316/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 5823/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1068/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.040/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.3 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 82.185 1 - Template:Libro\n100.00% 82.185 1 - -total\n 89.55% 73.598 1 - Template:Infobox\n 32.58% 26.774 1 - Template:Libro/lingua\n 20.93% 17.204 1 - Template:Nomelingua\n 6.15% 5.057 2 - Template:Nomelingua/nome\n 5.24% 4.310 1 - Template:Ordina_per_titolo\n 3.16% 2.599 1 - Template:Immagine_sinottico\n 2.81% 2.308 1 - Template:Libro/selettore_colori\n 2.59% 2.127 1 - Template:Libro/cat\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/I Malavoglia\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"I Malavoglia"},{"id":"tx-18","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1223,"end":1235},"title":"La polemica sul Neorealismo","text":"<p>La terra trema venne attaccato, come altre pellicole del Neorealismo, con l&#39;accusa di essere denigratorio, tendenzioso e offensivo per la dignit&agrave;&nbsp;del popolo siciliano. Venne richiesta l&#39;immediata sopsensione del film dai cinema italiani.</p>\n\n<p>La stessa sorte &egrave; toccata a diverse pellicole neorealiste, infatti nel 1949 fu emanata una legge, presentata dal&nbsp;sottosegretario allo spettacolo Giulio Andreotti, che doveva sostenere e promuovere la crescita del cinema italiano,&nbsp;frenare l&#39;avanzata dei film americani e quella&nbsp;degli imbarazzanti eccessi del neorealismo.</p>\n\n<p>A seguito di questa norma, prima di poter ricevere finanziamenti pubblici, la sceneggiatura doveva essere approvata da una commissione statale. E&nbsp;se si riteneva che un film diffamava l&#39;Italia poteva essere negata la licenza di esportazione, insomma era una sorta di censura preventiva.</p>\n"},{"id":"wk-19","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1438,"end":1449},"art":"Aci Castello","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/1/10/Aci_Castello-Stemma.png/80px-Aci_Castello-Stemma.png\"></div><br><div>\n<p><b>Aci Castello</b> (<i>Castiddu di Iaci</i> o abbreviato in <i>Casteddu</i> in siciliano) è un comune italiano di 18 690 abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1192\nCached time: 20170113135615\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.448 seconds\nReal time usage: 0.530 seconds\nPreprocessor visited node count: 2603/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 27541/2097152 bytes\nTemplate argument size: 2762/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 17/40\nExpensive parser function count: 11/500\nLua time usage: 0.286/10.000 seconds\nLua memory usage: 8.88 MB/50 MB\n-->\n\n<!-- \nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 516.841 1 - -total\n 88.86% 459.267 1 - Template:Divisione_amministrativa\n 29.41% 152.010 1 - Template:Prefisso_telefonico\n 10.58% 54.700 1 - Template:Coord\n 6.94% 35.850 7 - Template:Controllo_Wikidata\n 5.57% 28.785 1 - Template:Cita_web\n 4.83% 24.962 2 - Template:Divisione_amministrativa/DA\n 4.57% 23.641 1 - Template:Band_dip\n 4.16% 21.476 1 - Template:Fuso_orario\n 4.10% 21.180 1 - Template:Mappa_di_localizzazione\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Aci Castello\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Aci Castello"}]}

Acireale e Acitrezza

 

Le tue playlist

In questa area puoi vedere tutti i video che hai memorizzato e che ti sono piaciuti e puoi creare playlist personali.
Per accedere a questa area registrati.
Realizzato grazie al contributo del POR FESR Regione Lazio 2007-2013 – Asse I – Avviso Pubblico "Insieme x Vincere" – Prot. Domanda n.SVLAZ-SU-2012-1038 – Codice CUP n. F84E14000930007 e Avviso pubblico per la presentazione di progetti di innovazione delle micro e piccole imprese - Prot. FILAS-MI-2011-1343 del 3/8/2012 – CUP F87I1200233007
Sponsor