{"video":[],"contents":[{"id":"wk-0","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":198.2,"end":228.2},"art":"Apocalisse","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p>La parola <b>apocalisse</b> deriva dal greco ἀποκάλυψις (<i>apokalypsis</i>), composto di <i>apó</i> (\"separazione\", usato come prefissoide anche in apostrofo, apogeo, apostasia) e <i>kalýptein</i> (\"nascosto\", come in Calipso), dunque significa un gettar via ciò che copre, un togliere il velo, letteralmente scoperta o rivelazione. Sembra essersi originata presso gli ebrei che parlavano greco, per poi passare ai cristiani che la svilupparono ulteriormente. Nella terminologia della letteratura del primo ebraismo e Cristianesimo, indica una rivelazione di cose nascoste da Dio a un profeta scelto; questo termine è più spesso usato per descrivere il resoconto scritto di tale esperienza.</p>\n\n<p><br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1189\nCPU time usage: 0.108 seconds\nReal time usage: 0.132 seconds\nPreprocessor visited node count: 91/1000000\nPreprocessor generated node count: 647/1500000\nPost‐expand include size: 1204/2048000 bytes\nTemplate argument size: 228/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 8/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.003s\nLua memory usage: 484 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Apocalisse\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Apocalisse"},{"id":"wk-1","pos":{"top":5,"left":98},"time":{"start":666.5,"end":696.5},"art":"Pietro il Venerabile","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5b/Peter_the_Venerable.jpg/225px-Peter_the_Venerable.jpg\"></div><br><div>\n<p><b>Pietro il Venerabile</b> (Alvernia, 1092 – Cluny, 25 dicembre 1156) al secolo <b>Pierre de Montboissier</b>, fu un noto abate dell'abbazia benedettina di Cluny ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1137\nCPU time usage: 0.236 seconds\nReal time usage: 0.265 seconds\nPreprocessor visited node count: 161/1000000\nPreprocessor generated node count: 1041/1500000\nPost‐expand include size: 2457/2048000 bytes\nTemplate argument size: 420/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 6/40\nExpensive parser function count: 12/500\nLua time usage: 0.106s\nLua memory usage: 1.42 MB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Pietro il Venerabile\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Pietro il Venerabile"},{"id":"wk-2","pos":{"top":5,"left":98},"time":{"start":988.8,"end":1018.8},"art":"Bernardo di Chiaravalle","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e6/Bernard_of_Clairvaux_-_Gutenburg_-_13206.jpg/225px-Bernard_of_Clairvaux_-_Gutenburg_-_13206.jpg\"></div><br><div>\n\n\n<p><b>Bernardo di Chiaravalle</b>, in latino <i>Bernardus Claravallensis</i>, in francese <i>Bernard de Clairvaux</i> (Fontaine-lès-Dijon, 1090 – Abbazia di Clairvaux, 20 agosto 1153), fu un monaco e abate francese, fondatore della celebre abbazia di Clairvaux e di altri monasteri.</p>\n<p>Viene venerato come santo da Chiesa cattolica, Chiesa anglicana e Chiesa luterana. Canonizzato nel 1174 da papa Alessandro III nella cattedrale di Anagni, fu dichiarato Dottore della Chiesa, da papa Pio VIII nel 1830. Nel 1953 papa Pio XII gli dedicò l'enciclica <i>Doctor Mellifluus</i>.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1130\nCPU time usage: 0.244 seconds\nReal time usage: 0.280 seconds\nPreprocessor visited node count: 190/1000000\nPreprocessor generated node count: 1327/1500000\nPost‐expand include size: 3822/2048000 bytes\nTemplate argument size: 806/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 6/40\nExpensive parser function count: 12/500\nLua time usage: 0.090s\nLua memory usage: 1.42 MB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Bernardo di Chiaravalle\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Bernardo di Chiaravalle"},{"id":"wk-3","pos":{"top":5,"left":98},"time":{"start":1567.3,"end":1597.3},"art":"Baschi","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c6/Basque_people.png/260px-Basque_people.png\"></div><br><div>\n\n<p>I <b>baschi</b> sono il gruppo etnico che abita le aree di Euskal Herria.</p>\n<p>Questa zona, conosciuta e spesso confusa con l’iponimo di Paesi Baschi, è una regione collocata all’estremità nord-occidentale della catena montuosa dei Pirenei, e che si affaccia sul Golfo di Biscaglia. Politicamente è divisa tra gli stati di Francia e Spagna.</p>\n<p>Nella propria lingua vengono identificati con <i>Euskaldunak</i> (\"parlanti basco\", usato erroneamente anche per descrivere l’etnia basca) o <i>euskotarrak</i> (\"Nativi dei Paesi Baschi\"), in spagnolo con <i>Vascos</i> ed in francese con <i>Basques</i>.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1119\nCPU time usage: 0.248 seconds\nReal time usage: 0.281 seconds\nPreprocessor visited node count: 413/1000000\nPreprocessor generated node count: 3124/1500000\nPost‐expand include size: 5942/2048000 bytes\nTemplate argument size: 3401/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 8/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.004s\nLua memory usage: 484 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Baschi\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Baschi"},{"id":"wk-4","pos":{"top":5,"left":98},"time":{"start":1616.3,"end":1646.3},"art":"Martirio cristiano","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p>Secondo il cristianesimo, i <b>martiri</b> (dal greco μάρτυς, «testimone») sono quei fedeli che per diffondere il messaggio evangelico sono incorsi in pene e torture, fino alla pena capitale, considerando gli esiti estremi della loro vocazione come «sacrificio della propria vita», sull'esempio del sacrificio e della volontà umana di Gesù.</p>\n<p>Secondo il catechismo cattolico la figura del martire è antitetica a quella dell'apostata, di colui cioè che ha tradito la fede nel Vangelo. I martiri sono onorati come santi o beati e mediante preghiere, funzioni e celebrazioni eucaristiche; se ne commemora il <i>dies natalis</i> o il giorno della morte.</p>\n<p>Questo <i>culto dei martiri</i> è una delle forme di espressione privata e pubblica della fede cristiana, radicata secondo la testimonianza biblica già nelle prime comunità che dovevano confrontare le loro nuove dottrine prima con la tradizione giudaica e quindi con quella imperiale romana.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1139\nCPU time usage: 0.092 seconds\nReal time usage: 0.107 seconds\nPreprocessor visited node count: 29/1000000\nPreprocessor generated node count: 330/1500000\nPost‐expand include size: 1195/2048000 bytes\nTemplate argument size: 382/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 5/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Martirio cristiano\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Martirio cristiano"},{"id":"wk-5","pos":{"top":5,"left":96},"time":{"start":1726,"end":1756.6},"art":"Anselmo d'Aosta","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c6/Anselmstatuecanterburycathedraloutside.jpg/225px-Anselmstatuecanterburycathedraloutside.jpg\"></div><br><div>\n\n\n<p><b>Anselmo d'Aosta</b>, noto anche come <b>Anselmo di Canterbury</b> (Aosta, 1033 o 1034 – Canterbury, 21 aprile 1109), è stato un teologo, filosofo, monaco e arcivescovo, considerato tra i massimi esponenti del pensiero medievale di area cristiana. Anselmo è noto soprattutto per i suoi argomenti a dimostrazione dell'esistenza di Dio; specialmente il cosiddetto argomento ontologico ebbe una significativa influenza su gran parte della filosofia successiva.</p>\n<p>Nato da una nobile famiglia di Aosta, se ne allontanò poco più che ventenne per seguire la vocazione religiosa; divenne monaco nell'abbazia normanna di Notre-Dame du Bec e, grazie alle sue qualità di uomo di fede e fine intellettuale ne divenne presto priore, e quindi abate. Si rivelò un abile amministratore e, avendo intrattenuto alcune relazioni con il regno d'Inghilterra, all'età di 60 anni ricevette l'importante carica di arcivescovo di Canterbury. Negli anni successivi, dapprima sotto il regno di Guglielmo II, quindi di Enrico I, ricoprì un ruolo rilevante nella lotta per le investiture che vedeva contrapposti i sovrani d'Inghilterra e il papato. Grazie al suo lavoro politico e diplomatico, svolto in accordo con il programma riformista gregoriano e finalizzato a garantire alla Chiesa l'autonomia dal potere politico, la questione si risolse infine con un compromesso piuttosto vantaggioso per i religiosi.</p>\n<p>La riflessione filosofica e teologica di Anselmo, caratterizzata dal primario ruolo riconosciuto alla ragione nell'approfondimento e nella comprensione dei dati di fede, si articolò su diversi problemi: dimostrazioni <i>a priori</i> e <i>a posteriori</i> dell'esistenza di Dio, indagini sui suoi attributi, analisi di questioni di dialettica e di logica sulla verità e sulla conoscibilità di Dio, studio di problemi dottrinali come quello circa la Trinità o quelli legati al libero arbitrio, al peccato originale, alla grazia e in generale al male.</p>\n<p>Anselmo venne canonizzato nel 1163 e dichiarato dottore della Chiesa nel 1720.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1192\nCPU time usage: 0.276 seconds\nReal time usage: 0.326 seconds\nPreprocessor visited node count: 535/1000000\nPreprocessor generated node count: 3878/1500000\nPost‐expand include size: 8285/2048000 bytes\nTemplate argument size: 2922/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 11/40\nExpensive parser function count: 18/500\nLua time usage: 0.070s\nLua memory usage: 1.44 MB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Anselmo d'Aosta\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Anselmo d'Aosta"},{"id":"wk-6","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":2011.8,"end":2041.8},"art":"Palestina","lang":"it","wiki":"<div>\n\n\n\n<p>Col nome <b>Palestina</b> (in greco: Παλαιστίνη, <i>Palaistine</i>; in latino <i>Palaestina</i>; in arabo: <span class=\"arabo\">فلسطين</span>, <i>Filasṭīn</i>) viene indicata la regione geografica del Vicino Oriente compresa tra il Mar Mediterraneo, il fiume Giordano, il Mar Morto, a scendere fino al mar Rosso e i confini con l'Egitto.</p>\n<p>Quest'area, durante il dominio ottomano, comprendeva il Sangiaccato di Gerusalemme, il Sangiaccato di Nablus, il Sangiaccato di Gaza, il Sangiaccato di Acri parte del Vilayet di Siria e del Vilayet di Beirut. Attualmente il suo territorio è diviso tra lo Stato di Israele, lo Stato di Palestina, Giordania (l'area transgiordana più vicina al fiume, sulla sponda orientale è chiamata appunto \"Palestina orientale\"), Libano e Siria, ovvero l'area del Mandato britannico della Palestina (1920-1948) ad ovest del fiume Giordano (eccetto alcuni territori ad est inclusi nell'epoca biblica). È stata chiamata anche <i>Siria meridionale</i>; la parte di essa grossomodo occupata dalle odierne Israele e Cisgiordania è anche detta <i>Terra di Canaan</i>, Terra Promessa e <i>Terra Santa</i>.</p>\n\n\n\n\n\n\n\n\n<p>Il termine Palestina è anche usato per riferirsi allo Stato di Palestina. All'interno del conflitto israelo-palestinese questa accezione suscita violente polemiche.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1125\nCPU time usage: 0.244 seconds\nReal time usage: 0.299 seconds\nPreprocessor visited node count: 127/1000000\nPreprocessor generated node count: 1475/1500000\nPost‐expand include size: 2062/2048000 bytes\nTemplate argument size: 315/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 8/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.014s\nLua memory usage: 784 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Palestina\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Palestina"},{"id":"wk-7","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":2206.2,"end":2236.2},"art":"Crociata","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p>Le <b>crociate</b> furono una serie di guerre, combattute tra l'XI e il XIII secolo fra eserciti di regni cristiani europei ed eserciti musulmani prevalentemente sul terreno dell'Asia minore e nel Mediterraneo orientale (ma anche in Egitto e in Tunisia).<br>\nLa definizione di \"Crociata\" è stata data anche ad altri fatti bellici che hanno coinvolto in Europa forze cristiane di differenti Stati e forze islamiche ottomane. In realtà in modo del tutto improprio, visto che il loro fine non era quello di \"liberare\" il Santo Sepolcro ma s'iscriveva nel confronto tra entità politiche che si proponevano semplicemente di ampliare i loro confini.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1207\nCPU time usage: 0.116 seconds\nReal time usage: 0.146 seconds\nPreprocessor visited node count: 228/1000000\nPreprocessor generated node count: 6007/1500000\nPost‐expand include size: 8431/2048000 bytes\nTemplate argument size: 2057/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 10/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Crociata\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Crociata"},{"id":"wk-8","pos":{"top":5,"left":97},"time":{"start":2273.7,"end":2303.7},"art":"Bisanzio","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e4/1784_Bocage_Map_of_The_Bosphorus_and_the_City_of_Byzantium_-_Istanbul_-_Constantinople_-_Geographicus_-_Bosphorus-white-1793.jpg/300px-1784_Bocage_Map_of_The_Bosphorus_and_the_City_of_Byzantium_-_Istanbul_-_Constantinople_-_Geographicus_-_Bosphorus-white-1793.jpg\"></div><br><div>\n\n\n<p><b>Bisanzio</b> (greco: Βυζάντιον, <i>Byzàntion</i>, latino: <i>Byzantium</i>) è il più antico nome dell'odierna città di <b>Istanbul</b>, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia. Il nome Bisanzio fu in particolare tenuto dalla città nel periodo greco-romano, sino alla rifondazione della città ad opera dell'imperatore romano Costantino con il nome di <b>Nuova Roma-Costantinopoli</b>. Il nome è stato utilizzato anche per indicare la città e l'Impero Romano d'Oriente dagli inizi del Medioevo sino alla caduta di Costantinopoli. Si trovava nei pressi del corno d'Oro, di fronte poi a Calcedonia.<br>\n</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1199\nCPU time usage: 0.188 seconds\nReal time usage: 0.227 seconds\nPreprocessor visited node count: 509/1000000\nPreprocessor generated node count: 3079/1500000\nPost‐expand include size: 5143/2048000 bytes\nTemplate argument size: 1010/2048000 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 1/500\nLua time usage: 0.015s\nLua memory usage: 592 KB\n-->\n</div><a href=\"http://it.wikipedia.org/wiki/Bisanzio\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Bisanzio"}]}
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FILAS-MI-2011-1343 del 3/8/2012 – CUP F87I1200233007