{"video":[],"contents":[{"id":"wk-0","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":146,"end":176},"art":"Stanisław Dziwisz","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/86/Portrait_Dziwisz_Stanislaw.jpg/225px-Portrait_Dziwisz_Stanislaw.jpg\"></div><br><div>\n\n\n<p><b>Stanisław Dziwisz</b> (Raba Wyżna, 27 aprile 1939) è un cardinale e arcivescovo cattolico polacco, dall'8 dicembre 2016 arcivescovo emerito di Cracovia.</p>\n<p>È stato membro della Prefettura della Casa Pontificia, molto noto per i suoi quarant'anni di servizio in veste di segretario particolare di papa Giovanni Paolo II; Dziwisz era stato ordinato vescovo durante tale periodo. Papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo di Cracovia, incarico che in precedenza aveva ricoperto papa Giovanni Paolo II.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1278\nCached time: 20170220144155\nCache expiry: 3600\nDynamic content: true\nCPU time usage: 0.112 seconds\nReal time usage: 0.154 seconds\nPreprocessor visited node count: 603/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 8660/2097152 bytes\nTemplate argument size: 4312/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 16/40\nExpensive parser function count: 12/500\nLua time usage: 0.055/10.000 seconds\nLua memory usage: 3.03 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 133.517 1 -total\n 58.08% 77.552 1 Template:Cardinale\n 36.40% 48.604 2 Template:Box_immagine\n 30.42% 40.616 1 Template:Bio\n 24.37% 32.544 2 Template:Immagine_sinottico\n 12.87% 17.186 1 Template:Controllo_Wikidata\n 11.36% 15.171 1 Template:F\n 10.24% 13.670 1 Template:Avviso\n 5.18% 6.917 1 Template:Calcola_età\n 4.84% 6.469 1 Template:Categorie_avviso\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Stanisław Dziwisz\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Stanisław Dziwisz"},{"id":"wk-1","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":323.9,"end":353.9},"art":"Mehmet Ali Ağca","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p><b>Mehmet Ali Ağca</b> (pronuncia IPA: <span title=\"Questa è una trascrizione IPA della pronuncia. Vedere l'alfabeto fonetico internazionale.\" class=\"IPA\">mehmet ali a:ʤa</span>; Hekimhan, 9 gennaio 1958) è un ex terrorista turco condannato per l'assassinio del giornalista Abdi İpekçi e per il tentato omicidio di papa Giovanni Paolo II.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1287\nCached time: 20170220144707\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.092 seconds\nReal time usage: 0.129 seconds\nPreprocessor visited node count: 249/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 4692/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1156/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 10/500\nLua time usage: 0.067/10.000 seconds\nLua memory usage: 2.85 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 119.284 1 -total\n 86.63% 103.332 1 Template:Bio\n 9.46% 11.285 1 Template:F\n 8.42% 10.039 1 Template:Avviso\n 4.07% 4.856 1 Template:Categorie_avviso\n 3.83% 4.564 1 Template:Avvisounicode\n 1.41% 1.678 1 Template:Icona_lavoro\n 1.01% 1.205 1 Template:Argomenti_avviso\n 0.97% 1.163 1 Template:IPA\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Mehmet Ali Ağca\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Mehmet Ali Ağca"},{"id":"wk-2","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":115.8,"end":145.8},"art":"Papa Giovanni Paolo II","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/5/5b/Gpii.jpg/250px-Gpii.jpg\"></div><br><div>\n\n\n<p><b>Papa</b> <b>Giovanni Paolo II</b> (in latino: <i>Ioannes Paulus PP. II</i>, in polacco: <i>Jan Paweł II</i>, nato <span class=\"noprint\"><span class=\"unicode audiolink\"><b>Karol Józef Wojtyła</b></span></span>; Wadowice, 18 maggio 1920 – Città del Vaticano, 2 aprile 2005) è stato il 264º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 6º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, accanto agli altri titoli connessi al suo ufficio.</p>\n<p>Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1º maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI e viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre; nella storia della Chiesa, non accadeva da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014, insieme a papa Giovanni XXIII, è stato proclamato santo da papa Francesco.</p>\n<p>Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI (1522-1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco nella storia e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo della storia (dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro apostolo).</p>\n<p>Giovanni Paolo II intraprese sin dal principio del suo pontificato una vigorosa azione politica e diplomatica contro il comunismo e l'oppressione politica, ed è considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del socialismo reale, già controllati dall'ex Unione Sovietica. Combatté la teologia della liberazione, intervenendo ripetutamente in occasione di avvicinamenti di alcuni esponenti del clero verso soggetti politici dell'area marxista. Stigmatizzò inoltre il capitalismo e il consumismo sfrenati, considerati antitetici alla ricerca della giustizia sociale, causa d'ingiustificata sperequazione fra i popoli e lesivi della dignità dell'uomo. Il suo pontificato fu fortemente conservatore; nel campo della morale si oppose fermamente all'aborto e all'eutanasia e confermò l'approccio tradizionale della Chiesa sulla sessualità umana, sul celibato ecclesiastico e sul sacerdozio femminile.</p>\n<p>I suoi 104 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di enormi folle (tra le più grandi mai riunite per eventi a carattere religioso). Con questi viaggi apostolici, Giovanni Paolo II coprì una distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi messi assieme. Questa grande attività di contatto (anche con le generazioni più giovani, con la creazione delle Giornate mondiali della gioventù) fu da molti interpretata come segno di una seria intenzione di costruire un ponte di relazioni tra nazioni e religioni diverse, nel segno dell'ecumenismo, che era stato uno dei punti fermi del suo papato.</p>\n<p>Sul piano dei rapporti con l'Italia, i viaggi sottolinearono l'intenzione di separare l'aspetto politico da quello religioso, come il pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione del Patti Lateranensi, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di Stato: \"<i>Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa</i>\".</p>\n<p>Papa Wojtyła beatificò e canonizzò, anche se è difficile provarlo poiché i documenti relativi a molte delle prime canonizzazioni sono incompleti, mancanti o poco accurati, molte più persone di ogni altro pontefice, grazie anche all'abolizione, da parte sua, dell'ufficio di <i>Promotor Fidei</i> (Promotore delle Fede, noto anche come avvocato del Diavolo), rendendo così più scorrevole tale processo: le persone da lui beatificate furono 1338 e quelle canonizzate 482, mentre i predecessori nell'arco dei quattro secoli precedenti avevano proclamato soltanto 300 santi.</p>\n<p>Fu detto \"<i>l'atleta di Dio</i>\" per le sue varie passioni sportive: praticò sci, nuoto, canottaggio, calcio e fu amante della montagna, continuando a praticare sport finché la salute glielo permise.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1289\nCached time: 20170220145915\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.144 seconds\nReal time usage: 0.190 seconds\nPreprocessor visited node count: 535/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 9125/2097152 bytes\nTemplate argument size: 2765/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 9/40\nExpensive parser function count: 9/500\nLua time usage: 0.092/10.000 seconds\nLua memory usage: 4.56 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 172.525 1 -total\n 62.92% 108.546 1 Template:Bio\n 9.93% 17.124 1 Template:Nota_disambigua\n 9.18% 15.842 2 Template:Cita_web\n 8.59% 14.819 1 Template:Str_find\n 3.92% 6.764 1 Template:Santo\n 3.02% 5.204 1 Template:Papa_della_Chiesa_cattolica\n 1.27% 2.183 3 Template:Santo/Selettore_colori\n 0.91% 1.562 1 Template:Link_audio\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Papa Giovanni Paolo II\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Papa Giovanni Paolo II"},{"id":"wk-3","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":1188.3,"end":1218.3},"art":"Guerra fredda","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/37/Soviet_Tanks_near_Checkpoint_Charlie_-_Flickr_-_The_Central_Intelligence_Agency_(crop).jpg/260px-Soviet_Tanks_near_Checkpoint_Charlie_-_Flickr_-_The_Central_Intelligence_Agency_(crop).jpg\"></div><br><div>\n\n<p>Con l'espressione <b>guerra fredda</b> si indica la contrapposizione politica, ideologica e militare che venne a crearsi intorno al 1947 (non tutti gli studiosi concordano), tra le due potenze principali emerse vincitrici dalla seconda guerra mondiale: gli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica. Ben presto si giunse alla divisione dell'Europa in sfere di influenza e alla formazione di blocchi internazionali ostili, denominati comunemente come <i>Occidente</i> (gli Stati Uniti, gli alleati della NATO e i Paesi amici) ed <i>Oriente</i>, o \"blocco comunista\" (l'Unione Sovietica, gli alleati del Patto di Varsavia e i Paesi amici), oltre a tutti i Paesi non allineati del resto del mondo.</p>\n<p>Questa suddivisione influenzò fortemente per decenni l'opinione pubblica mondiale ed ebbe il suo concreto emblema nella spaccatura della Germania in Germania ovest e Germania est tramite il muro di Berlino e l'immagine della cortina di ferro, usata per la prima volta da Winston Churchill. Si trattava sostanzialmente della contrapposizione tra due grandi ideologie politico-economiche: la democrazia-capitalista da una parte e il totalitarismo-comunista dall'altro, estraneo all'internazionalismo del mercato. La tensione che ne risultò, durata circa mezzo secolo, pur non concretizzandosi mai in un conflitto militare diretto (da cui il termine <i>fredda</i> quando in realtà la disponibilità di armi nucleari per entrambe le parti avrebbe potuto distruggere inesorabilmente l'intero pianeta in una guerra nucleare), si sviluppò nel corso degli anni incentrandosi sulla competizione in vari campi (militare, spaziale, tecnologico, ideologico, psicologico, sportivo) contribuendo almeno in parte allo sviluppo ed evoluzione della società stessa con l'avvento della terza rivoluzione industriale.</p>\n<p>L'espressione era stata usata già nel 1945 da George Orwell che, riflettendo sulla bomba atomica, preconizzava uno scenario in cui le due grandi potenze, non potendo affrontarsi direttamente (per il rischio di distruzione mutua assicurata), avrebbero finito per dominare e opprimere tutti gli altri. Nel 1947 fu ripresa dal consigliere presidenziale Bernard Baruch e dal giornalista Walter Lippmann per descrivere l'emergere delle tensioni tra i due alleati della seconda guerra mondiale.</p>\n<p>Le fasi più critiche e potenzialmente pericolose della guerra fredda furono due: la prima, compresa fra gli anni cinquanta e sessanta, e la seconda, circoscritta alla prima metà degli anni ottanta. La fine della guerra fredda viene convenzionalmente fatta coincidere con la caduta del muro di Berlino (9 novembre 1989), la successiva dissoluzione dell'Unione Sovietica (26 dicembre 1991) e l'inizio del disarmo nucleare, sebbene già negli anni 80 il clima politico internazionale fosse più disteso rispetto ai decenni precedenti.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1234\nCached time: 20170220151000\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.064 seconds\nReal time usage: 0.097 seconds\nPreprocessor visited node count: 627/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 19626/2097152 bytes\nTemplate argument size: 4439/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 12/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.019/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.16 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 60.698 1 -total\n 92.19% 55.960 1 Template:Infobox_conflitto\n 86.07% 52.241 1 Template:Infobox\n 36.18% 21.961 1 Template:Immagine_sinottico\n 16.21% 9.842 4 Template:Infobox_conflitto/tabella\n 12.63% 7.665 3 Template:Bandiera\n 7.70% 4.672 1 Template:Guerra_fredda_navigazione\n 5.84% 3.544 1 Template:Elenco\n 4.46% 2.706 5 Template:Naz/Unione_Sovietica_1923-1955\n 3.73% 2.261 1 Template:Tnavbar\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra fredda\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Guerra fredda"},{"id":"wk-4","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":1231.5,"end":1261.5},"art":"Lupi grigi","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http:null\"></div><br><div><p>I <b>Lupi grigi</b> (<i>bozkurtlar</i> in turco) sono un movimento estremista nazionalista turco che ha tra i suoi fondamenti ideologici l'ideale del panturchismo (o turanismo, cioè l'unione di tutte le popolazioni di cultura turca), la xenofobia nei confronti delle minoranze etnico-religiose turche ed un generale atteggiamento militarista e parafascista.</p>\n<p>I Lupi grigi sono ritenuti responsabili di una serie di attentanti terroristici in Turchia e all'estero, compreso quello a papa Giovanni Paolo II. Sembra infatti che anche l'attentatore di quest'ultimo, il terrorista Ali Ağca, facesse parte dei Lupi grigi.</p>\n<p>Il gruppo è stato anche membro della rete Gladio, organizzazione <i>Stay behind</i> ispirata e articolata dalla CIA e dalla NATO, in collaborazione con gli Stati dell'Europa occidentale, al fine di impedire con qualsiasi mezzo ai partiti comunisti di raggiungere il potere con i mezzi democratici (operazioni sotto falsa bandiera, attentati, propaganda, diffamazione).</p>\n<p>Il movimento, che in alcuni quartieri di Istanbul gestisce moschee e organizzazioni commerciali, è rappresentato ufficialmente dal partito MHP (Partito d'azione nazionalista) che ha ottenuto un buon successo elettorale alle elezioni parlamentari del 1999.</p>\n<p>Da una costola del movimento è sorto il gruppo ultranazionalista <i>Nizami Alem</i> (\"l'ordine dell'universo\"), attivo nel fornire aiuti agli indipendentisti ceceni e legato alle organizzazioni fondamentaliste libanesi.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1227\nCached time: 20170220151109\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.004 seconds\nReal time usage: 0.006 seconds\nPreprocessor visited node count: 1/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 0/2097152 bytes\nTemplate argument size: 0/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 1/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 0.000 1 -total\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Lupi grigi\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Lupi grigi"},{"id":"wk-5","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":2008.5,"end":2038.5},"art":"P2","lang":"it","wiki":"<div>\n\n<p>La <b>Propaganda due</b> (meglio nota come <b>P2</b>) era una loggia massonica aderente al Grande Oriente d'Italia (GOI).</p>\n<p>Fondata nel 1877 con il nome di <b>Propaganda massonica</b>, assunse forme deviate rispetto agli statuti della massoneria ed eversive nei confronti dell'ordinamento giuridico italiano, nel periodo della sua conduzione da parte dell'imprenditore Licio Gelli. La P2 fu sospesa dal GOI il 26 luglio 1976; successivamente, la Commissione parlamentare d'inchiesta Anselmi ha concluso il caso P2 denunciando la loggia come una vera e propria \"organizzazione criminale\" ed \"eversiva\". Essa fu sciolta con un'apposita legge, la n. 17 del 25 gennaio 1982.</p>\n<p>Sin dalla fondazione, la caratteristica principale della loggia Propaganda massonica fu quella di garantire un'adeguata copertura e segretezza agli iniziati di maggior importanza, sia all'interno che al di fuori dell'organizzazione massonica. L'originale loggia operò fino al 1925, quando furono temporaneamente sciolte tutte le logge massoniche, su impulso del regime fascista.</p>\n<p>Dopo la caduta del regime fascista, le attività delle logge massoniche ripresero e la loggia, ribattezzata “Propaganda due”, nel secondo dopoguerra, tornò ad essere alle dipendenze dirette del Gran maestro dell'Ordine sino all'avvento di Licio Gelli. Quest'ultimo venne prima delegato dal Gran maestro Lino Salvini a rappresentarlo in tutte le funzioni all'interno della loggia (1970), poi ne fu nominato Maestro venerabile, cioè “capo” a tutti gli effetti (1975).</p>\n<p>In base a due appunti del Sismi e del Sisde scoperti dal P.M. Vincenzo Calia nella sua inchiesta sulla morte di Enrico Mattei, la Loggia P2 sarebbe stata fondata da Eugenio Cefis, che l'avrebbe diretta sino a quando fu presidente della Montedison; poi tra il 1982 e il 1983, dopo lo scandalo petroli, sarebbe subentrato il duo Umberto Ortolani-Licio Gelli.</p>\n<p>Secondo altre testimonianze il capo occulto della Loggia P2 sarebbe stato l'onorevole democristiano Giulio Andreotti.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1282\nCached time: 20170220153054\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.052 seconds\nReal time usage: 0.063 seconds\nPreprocessor visited node count: 201/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 3352/2097152 bytes\nTemplate argument size: 245/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 10/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.011/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.3 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 52.295 1 -total\n 37.19% 19.446 1 Template:Nota_disambigua\n 32.44% 16.967 1 Template:Str_find\n 22.17% 11.596 1 Template:Cita_libro\n 5.93% 3.100 1 Template:Citazione\n 4.69% 2.452 1 Template:Cita_news\n 4.52% 2.366 1 Template:Cita_web\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/P2\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"P2"},{"id":"wk-6","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":2045.2,"end":2075.2},"art":"Agostino Casaroli","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b1/Casaroli_cropped.png/219px-Casaroli_cropped.png\"></div><br><div>\n<p><b>Agostino Casaroli</b> (Castel San Giovanni, 24 novembre 1914 – Città del Vaticano, 9 giugno 1998) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano, cardinale segretario di Stato dal 1979 al 1990.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1222\nCached time: 20170220154305\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.108 seconds\nReal time usage: 0.142 seconds\nPreprocessor visited node count: 279/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 7504/2097152 bytes\nTemplate argument size: 5769/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 7/40\nExpensive parser function count: 12/500\nLua time usage: 0.061/10.000 seconds\nLua memory usage: 3.07 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 118.422 1 -total\n 57.20% 67.739 1 Template:Cardinale\n 42.72% 50.593 1 Template:Bio\n 37.78% 44.744 2 Template:Box_immagine\n 23.92% 28.330 2 Template:Immagine_sinottico\n 14.69% 17.400 1 Template:Controllo_Wikidata\n 0.78% 0.921 1 Template:Sp\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Agostino Casaroli\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Agostino Casaroli"},{"id":"wk-7","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":2128,"end":2158},"art":"Paul Marcinkus","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/8/82/Paul_Casimir_Marcinkus.jpg/250px-Paul_Casimir_Marcinkus.jpg\"></div><br><div>\n\n\n<p><b>Paul Casimir Marcinkus</b> (Cicero, 15 gennaio 1922 – Sun City, 20 febbraio 2006) è stato un arcivescovo cattolico statunitense.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1235\nCached time: 20170220155340\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.120 seconds\nReal time usage: 0.164 seconds\nPreprocessor visited node count: 466/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 6537/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1314/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 7/40\nExpensive parser function count: 12/500\nLua time usage: 0.077/10.000 seconds\nLua memory usage: 2.62 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 142.119 1 -total\n 56.69% 80.568 1 Template:Bio\n 29.03% 41.251 1 Template:Carica_pubblica\n 10.85% 15.427 1 Template:Citazione\n 9.38% 13.327 2 Template:Lingue\n 3.29% 4.674 1 Template:Vescovo\n 2.71% 3.856 1 Template:Carica_pubblica/Carica\n 1.15% 1.635 1 Template:Pipetrick\n 1.05% 1.492 1 Template:Box_immagine\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Paul Marcinkus\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Paul Marcinkus"},{"id":"wk-8","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":1966.9,"end":1996.9},"art":"Papa Giovanni XXIII","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/f/fe/Papa-GiovanniXXIII.jpg/250px-Papa-GiovanniXXIII.jpg\"></div><br><div>\n\n\n<p><b>Papa Giovanni XXIII</b> (in latino: <i>Ioannes PP. XXIII</i>, nato <b>Giuseppe Angelo Roncalli</b>; Sotto il Monte, 25 novembre 1881 – Città del Vaticano, 3 giugno 1963) è stato il 261º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica (il 260º successore di Pietro), primate d'Italia e 3º sovrano dello Stato della Città del Vaticano (accanto agli altri titoli connessi al suo ruolo). Fu eletto papa il 28 ottobre 1958 e in meno di cinque anni di pontificato riuscì ad avviare il rinnovato impulso evangelizzatore della Chiesa Universale. È ricordato con l'appellativo di \"Papa buono\". Fu terziario francescano ed è stato beatificato da papa Giovanni Paolo II il 3 settembre 2000; è stato canonizzato il 27 aprile 2014 da papa Francesco insieme a Giovanni Paolo II.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1235\nCached time: 20170220154052\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.116 seconds\nReal time usage: 0.152 seconds\nPreprocessor visited node count: 482/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 7602/2097152 bytes\nTemplate argument size: 2674/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 10/40\nExpensive parser function count: 9/500\nLua time usage: 0.070/10.000 seconds\nLua memory usage: 2.83 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 140.196 1 -total\n 60.48% 84.787 1 Template:Bio\n 11.61% 16.274 1 Template:Nota_disambigua\n 10.06% 14.110 2 Template:Str_find\n 9.04% 12.679 1 Template:Cita_news\n 3.87% 5.423 1 Template:Papa_della_Chiesa_cattolica\n 2.93% 4.104 1 Template:Santo\n 1.09% 1.525 3 Template:Santo/Selettore_colori\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Papa Giovanni XXIII\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Papa Giovanni XXIII"},{"id":"wk-9","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":2163.8,"end":2193.8},"art":"Istituto per le opere di religione","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9f/Logo_IOR.jpg/200px-Logo_IOR.jpg\"></div><br><div>\n<p>L'<b>Istituto per le opere di religione</b> (acronimo: <b>IOR</b>), comunemente conosciuto come \"<i>Banca vaticana</i>\", è un istituto pontificio di diritto privato, creato nel 1942 da papa Pio XII e con sede nella Città del Vaticano. È spesso erroneamente considerato la banca centrale della Santa Sede, compito invece svolto dall'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA). Il suo ruolo è «provvedere alla custodia e all'amministrazione dei beni mobili e immobili trasferiti o affidati allo IOR medesimo da persone fisiche o giuridiche e destinati a opere di religione e carità».</p>\n<p>Il suo direttore generale riporta direttamente ad un consiglio di amministrazione composto da cardinali che a loro volta rispondono al Papa. Il presidente è il francese Jean-Baptiste de Franssu.</p>\n<p>Lo IOR è stato più volte coinvolto in scandali, finanziari e non, fra i quali spiccano \"l'affare Sindona\" e il crac del Banco Ambrosiano. Iniziata dall'allora presidente Ernst von Freyberg, l'Istituto ha quindi avviato una nuova strategia di compliance con l'obiettivo tanto di rendere le strutture e i regolamenti dello IOR più trasparenti quanto di chiarire e, se necessario, porre fine a pratiche illecite.</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1287\nCached time: 20170220155553\nCache expiry: 86400\nDynamic content: true\nCPU time usage: 0.112 seconds\nReal time usage: 0.151 seconds\nPreprocessor visited node count: 681/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 9644/2097152 bytes\nTemplate argument size: 1367/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 13/40\nExpensive parser function count: 3/500\nLua time usage: 0.059/10.000 seconds\nLua memory usage: 2.29 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 117.609 1 -total\n100.00% 117.609 1 Template:Azienda\n 76.73% 90.242 1 Template:Infobox\n 23.15% 27.221 4 Template:Wikidata\n 20.18% 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per la pace nel 1983 e successivamente presidente della repubblica negli anni 1990-1995).</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1192\nCached time: 20170220155821\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.060 seconds\nReal time usage: 0.083 seconds\nPreprocessor visited node count: 358/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 3897/2097152 bytes\nTemplate argument size: 667/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 9/40\nExpensive parser function count: 1/500\nLua time usage: 0.018/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.18 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 68.655 1 Template:Sindacato\n100.00% 68.655 1 -total\n 51.42% 35.300 2 Template:Box_immagine\n 48.76% 33.473 1 Template:Immagine_sinottico\n 7.70% 5.286 1 Template:Box_LinkWikidata\n 6.70% 4.598 1 Template:Bandiera\n 6.22% 4.270 1 Template:Link_sinottico\n 4.37% 3.002 2 Template:Wikidata\n 2.85% 1.956 7 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occupato, dietro le linee nemiche.</p>\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1284\nCached time: 20170220162656\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.000 seconds\nReal time usage: 0.004 seconds\nPreprocessor visited node count: 1/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 0/2097152 bytes\nTemplate argument size: 0/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 1/40\nExpensive parser function count: 0/500\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 0.000 1 -total\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Stay-behind\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Stay-behind"},{"id":"wk-14","pos":{"top":5,"left":94},"time":{"start":2810.5,"end":2840.5},"art":"Organizzazione Gladio","lang":"it","wiki":"<div style=\"float:left;margin-right:10px\"><img src=\"http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/4/4c/Operazione_Gladio.png/167px-Operazione_Gladio.png\"></div><br><div>\n\n<p>L'<b>organizzazione Gladio</b> era un'organizzazione paramilitare clandestina italiana di tipo <i>stay-behind</i> (\"stare dietro\", \"stare in retroscena\") promossa dalla NATO nell'ambito Operazione Gladio, organizzata dalla Central Intelligence Agency per contrastare una ipotetica invasione dell'Europa occidentale da parte dell'Unione Sovietica e dei paesi aderenti al Patto di Varsavia, attraverso atti di sabotaggio, guerra psicologica e guerriglia dietro le linee nemiche, con la collaborazione dei servizi segreti e di altre strutture.</p>\n<p>Malgrado in Italia <i>Gladio</i> sia propriamente utilizzato in riferimento solo alla <i>stay-behind</i> italiana (o, secondo alcuni, la principale e più duratura tra diverse stay-behind che operarono in Italia), il termine è stato applicato dalla stampa anche ad altre operazioni di tipo <i>stay-behind</i>, in quanto parte dell'Operazione Gladio. Durante la guerra fredda, quasi tutti i paesi dell'Europa occidentale organizzarono reti <i>stay-behind</i> sotto controllo NATO.</p>\n<p>L'esistenza di Gladio, sospettata fin dalle rivelazioni rese nel 1984 dall'ex membro del gruppo neofascista Ordine Nuovo Vincenzo Vinciguerra durante il suo processo, fu riconosciuta dal presidente del Consiglio italiano Giulio Andreotti il 24 ottobre 1990, che parlò di una \"struttura di informazione, risposta e salvaguardia\".</p>\n<p>Francesco Cossiga, che ebbe, durante il periodo in cui era sottosegretario alla difesa, la delega alla sovrintendenza di Gladio, e che spesso è stato indicato come uno dei fondatori, affermò nel 2008 che «i padri di Gladio sono stati Aldo Moro, Paolo Emilio Taviani, Gaetano Martino e i generali Musco e De Lorenzo, capi del SIFAR. Io ero un piccolo amministratore». Affermò altresì che «gli uomini di Gladio erano ex partigiani. Era vietato arruolare monarchici, fascisti o anche solo parenti di fascisti: un ufficiale di complemento fu cacciato dopo il suo matrimonio con la figlia di un dirigente Msi. Quasi tutti erano azionisti, socialisti, lamalfiani».</p>\n\n\n\n<!-- \nNewPP limit report\nParsed by mw1277\nCached time: 20170220163044\nCache expiry: 2592000\nDynamic content: false\nCPU time usage: 0.060 seconds\nReal time usage: 0.089 seconds\nPreprocessor visited node count: 343/1000000\nPreprocessor generated node count: 0/1500000\nPost‐expand include size: 8649/2097152 bytes\nTemplate argument size: 936/2097152 bytes\nHighest expansion depth: 10/40\nExpensive parser function count: 0/500\nLua time usage: 0.019/10.000 seconds\nLua memory usage: 1.33 MB/50 MB\n-->\n<!--\nTransclusion expansion time report (%,ms,calls,template)\n100.00% 76.851 1 -total\n 38.69% 29.737 1 Template:Infobox_gruppo_armato\n 35.45% 27.245 1 Template:Infobox\n 20.82% 16.000 1 Template:En\n 19.43% 14.935 1 Template:Lingue\n 19.18% 14.741 1 Template:Cita_news\n 7.98% 6.132 1 Template:ITA\n 5.13% 3.941 1 Template:Bandiera\n 2.29% 1.758 1 Template:Torna_a\n 1.81% 1.390 7 Template:Naz/ITA\n-->\n</div><a href=\"https://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione Gladio\" target=\"_blank\">Continua a leggere..</a>","title":"Organizzazione Gladio"}]}
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